(Alliance News) - L'Antitrust multa Poste Italiane per EUR4 milioni, accusandola di una "pratica commerciale scorretta" con "profili di aggressività". Da aprile 2024, Poste aveva imposto agli utenti delle app BancoPosta e PostePay di consentire l'accesso a dati sensibili sui loro cellulari Android, per individuare eventuali app-spia e prevenire frodi, si legge su "La Repubblica" in edicola martedì.
Tuttavia, il Garante ritiene che Poste avrebbe potuto adottare soluzioni meno invasive. La rimozione del sistema contestato a febbraio 2025 conferma, secondo l'Autorità, l'esistenza di alternative meno penalizzanti.
L'Unione Nazionale Consumatori ha accolto con favore la sanzione, mentre Poste annuncia ricorso al Tar.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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