Il Tesoro italiano prevede di vendere una quota di circa il 14% del servizio postale italiano nell'ambito di un'offerta pubblica, inizialmente prevista per la fine di questo mese.
Tuttavia, l'approvazione del documento di offerta di azioni da parte dell'organo di vigilanza del mercato CONSOB era stata temporaneamente sospesa, in attesa delle decisioni relative ai tempi e alle condizioni della vendita da parte del Ministero dell'Economia.
La scorsa settimana diversi giornali italiani hanno riportato che le fondazioni bancarie italiane erano interessate alla vendita delle quote del gruppo di servizi postali.
Il capo di Cariverona, Bruno Giordano, ha dichiarato in una conferenza stampa che la transazione sarà considerata come parte di una strategia di diversificazione degli investimenti, secondo una persona che ha partecipato all'evento.