MILANO (MF-DJ)--La convenzione tra Poste Italiane e PagoPa è ancora in fase di definizione. Un accordo nel quale dovranno essere stabiliti la responsabilità e il perimetro dei servizi, oltre ovviamente alla remunerazione economica. Di certo c'è che Poste Italiane ha già iniziato a lavorare alla piattaforma tecnologica che consentirà a breve la notifica digitale degli atti della Pubblica Amministrazione, come le multe e gli atti giudiziari.

Il progetto, come è stato spiegato dal ministro per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale Vittorio Colao, spiega MF, prevede benefici sia per la Pubblica Amministrazione sia per i cittadini. Il primo risparmio è ovviamente quello relativo alla carta e alla stampa delle multe, ma anche al costo della stessa notifica degli atti della Pa che oggi è di 11 euro per ogni «busta verde» ed è a carico del destinatario, mentre con la nuova piattaforma la spesa si ridurrà a 2 euro. Complessivamente, secondo i calcoli di Agenzia delle Entrate, l'adozione del nuovo strumento porterà a un risparmio annuo di almeno 50 milioni relativi alle spese vive di notifica e di circa 55 milioni di euro derivanti dall'abbattimento del contenzioso che può sorgere con la notifica degli atti con la raccomandata cartacea, mentre con la notifica digitale c'è la certezza dell'avvenuto adempimento tramite la consegna. Il nuovo sistema prevede la consegna al domicilio digitale del cittadino che corrisponde a un servizio di posta elettronica certificata (Pec) ma anche un servizio elettronico di recapito certificato qualificato valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale che può essere creato sulla stessa piattaforma (con Spid o Cie), sul portale dell'Anagrafe unica (Anpr) oppure all'ufficio anagrafe del Comune di residenza.

red/lab

MF-DJ NEWS

3109:26 ago 2022


(END) Dow Jones Newswires

August 31, 2022 03:26 ET (07:26 GMT)