(Alliance News) - Il titolo Poste Italiane Spa continua a segnare record in Borsa, raggiungendo ieri EUR14,2950 per azione, con una capitalizzazione di EUR18,7 miliardi.

Come ricorda Il Sole 24 Ore venerdì, negli ultimi 12 mesi, il valore è aumentato del 40%, grazie alla fiducia del mercato nella capacità del management di superare gli obiettivi del piano industriale e al rinnovato interesse per le società italiane, considerato il Governo stabile rispetto ad altri Paesi europei.

I grandi fondi statunitensi guardano con interesse a Poste Italiane, favorita dalla chiusura dello spread e meno esposta al calo dei tassi rispetto alle banche. La performance del piano 2024-2028 ha già superato le aspettative: il dividendo per azione, previsto a EUR1,00 nel 2026, è vicino al raggiungimento del target già nel 2024, con utili netti attesi a EUR2 miliardi e su del 186% rispetto al 2017. Il gruppo è passato da un risultato operativo di EUR1 miliardo nel 2017 a EUR2,8 miliardi nel 2024.

Il 21 febbraio, Poste aggiornerà il piano per il 2025, incluso il progetto di espandere la quota di pacchi distribuiti direttamente dai postini al 66%. In quella data, saranno anche presentati i risultati preliminari del 2024 e la proposta di dividendo.

Un aggiornamento positivo potrebbe spingere una nuova tranche di privatizzazione, fissata al 15% dal DPCM dello scorso autunno. La vendita potrebbe portare allo Stato circa EUR3 miliardi, stimolando ulteriore interesse tra gli investitori internazionali, attratti dalla strategia del gruppo e dal suo potenziale nel settore logistico.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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