MILANO (Reuters) - Il gruppo del lusso Prada ha superato nel primo semestre le previsioni su fatturato e utili e potrebbe centrare i suoi target di medio termine prima del previsto, anche se dipenderà dall'evoluzione dell'incerto contesto economico, secondo una nota.

Il fatturato dei primi sei mesi è stato spinto da Europa, Americhe, Giappone e Corea del Sud Asia. Tuttavia, spiega Prada, le vendite nella regione Asia-Pacifico sono diminuite complessivamente del 7% nel periodo in questione, a causa dei lockdown nella Cina continentale a partire da metà marzo, che hanno colpito circa il 30% dei negozi del gruppo. Il mercato chiave cinese ha mostrato "un andamento migliore dopo la riapertura dei negozi a giugno", ha detto Prada.

L'azienda ha registrato un aumento del 22% dei ricavi totali a 1,9 miliardi di euro per i primi sei mesi, superando le stime degli analisti che si aspettavano 1,8 miliardi di euro, secondo un consensus Refinitiv.

Anche l'utile operativo ha superato le attese, attestandosi a 305 milioni di euro, rispetto ai 166 milioni del primo semestre dello scorso anno, con un Ebit rettificato pari al 17,4% dei ricavi totali.

A novembre il gruppo ha presentato obiettivi a medio termine per 4,5 miliardi di euro di fatturato e un margine di profitto operativo del 20%. 

"Nonostante l'incertezza del contesto macroeconomico globale, l'attuale attività commerciale rimane forte e i risultati del primo semestre hanno accelerato la traiettoria del gruppo verso gli obiettivi a medio termine", afferma la società, quotata a Hong Kong.

Grazie alla vasta distribuzione geografica delle vendite, il gruppo ha "più che compensato l'impatto dei lockdown in Cina e delle sanzioni in Russia, dove continuiamo a sostenere i nostri dipendenti nonostante la chiusura dei negozi", ha dichiarato l'AD Patrizio Bertelli nel comunicato.

Bertelli ha aggiunto che l'attuale situazione commerciale "è solida", ma le prospettive politiche ed economiche globali "sono molto incerte e richiedono cautela".

(Tradotto da Romolo Tosiani, editing Francesca Piscioneri)