COMUNICATO STAMPA

  • Il Cda approva i risultati consolidati al 30 giugno 2021
    • Valore della Produzione pari a Euro 10,52 milioni, rispetto ai 7,85 milioni del 2020 (+34%)
    • EBITDA pari a Euro 1,84 milioni, rispetto a 0,10milioni del 2020
    • Risultato netto pari a Euro -0,92 milioni rispetto ad Euro -2,22 milioni nel 2020
    • Posizione Finanziaria Netta passiva per Euro 16,86 milioni (Euro 21,77 milioni al 31 dicembre 2020)
    • Patrimonio Netto pari a Euro 6,58 milioni (negativo per Euro 0,97 milioni al 31 dicembre 2020)
  • Paolo Conca nominato Investor Relator
  • Deliberata l'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile

Milano, 28 settembre 2021

Il Consiglio di Amministrazione di PRISMI, quotata sul mercato AIM Italia e leader in Italia nei servizi di digital marketing e posizionamento sui motori di ricerca (SEO), ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021.

Implicazioni della pandemia da Covid -19 sui dati semestrali al 30 giugno 2021

Le restrizioni e i provvedimenti conseguenti alla pandemia causata da Covid-19 sono stati nel primo semestre

2021 inferiori a quanto avvenuto nell'analogo periodo del 2020. Nonostante la situazione sia migliorata rimane

tuttavia un clima di incertezza che non permette, allo stato attuale, di fare previsioni su quando vi sarà un completo

ritorno a regime. I costi sostenuti per l'adeguamento alle norme sanitarie nonché i contributi richiesti sono stati,

nel semestre, di entità trascurabile.

Attività di monitoraggio connesse al Covid-19 e relative implicazioni contabili

Nonostante la pandemia da Covid-19 costituisca un fattore esterno di potenziale presunzione di perdita di valore (indicatore di impairment), non sono stati ricalcolati gli impairment test degli avviamenti, valutando l'andamento delle CGU (PRISMI e Wellnet) in linea con il budget approvato ed utilizzato per gli impairment test effettuati in occasione del Bilancio 2020. In merito alle nuove società entrate a far parte del Gruppo non si è ritenuto necessario effettuare l'analisi di impairment test in considerazione del limitato arco temporale intercorso tra le perizie effettuate da professionisti indipendenti in occasione dell'operazione EXO DIGITAL e la chiusura del semestre.

Si rileva peraltro che le stime effettuate e i dati prospettici relativi ai citati impairment test sono determinati dagli amministratori in base alle attese circa gli sviluppi di mercato. La stima del valore recuperabile delle CGU richiede discrezionalità e uso di stime complesse nell'attuale contesto di incertezza causata dalla pandemia. Il Gruppo non può quindi assicurare che non si possano verificare circostanze determinanti una perdita di valore degli avviamenti e di altre attività in periodi futuri, anche prossimi. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore sono monitorate costantemente dal Gruppo.

Si rileva infine che gli amministratori hanno valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistano incertezze sulla continuità aziendale, non rilevando l'esistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale, operativo che possano segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.

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Principali risultati al 30 giugno 2021

Si ricorda che

  • dal 30/6/21 entrano nel perimetro di consolidamento le tre nuove entità, H2H Creative Production, VOODOO e TFG, solo patrimonialmente;
  • il conto economico consolidato al 30/6/21 non include i conti economici delle tre entità ma solo quelli del vecchio perimetro di consolidamento, ovvero Prismi S.p.a., Wellnet e Prismi CH.

Il Valore della produzione, pari a 10,5 mln di Euro, registra un incremento pari a circa il 34% rispetto al 30 giugno 2020. Tale incremento è da attribuire sia alla Capogruppo PRISMI S.p.A. che alla controllata Wellnet S.r.l. che hanno registrato un incremento rispettivamente del 37% e del 23% dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Le motivazioni di tale incremento sono da attribuire all'uscita, seppur parziale, dal periodo di lockdown che ha permesso alla capogruppo PRISMI di utilizzare, con maggiore continuità, la sua rete commerciale sul territorio per il reperimento degli ordini e l'entrata a regime degli interventi sul modello di business di Wellnet attuati durante il 2020.

Il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato è pari a 1,8 mln di Euro, ed è in forte ripresa rispetto a 0,1 mln di Euro del primo semestre 2020. Tale incremento è riconducibile sia all'aumento dei ricavi dovuto all'uscita dal lockdown di cui si è parlato in precedenza, sia alla riduzione dei costi attuata dal management aziendale nell'arco dell'ultimo trimestre del 2019 e nel corso del 2020, che aveva già dal secondo semestre 2020, seppur in via parziale, dimostrato gli effetti migliorativi previsti sull'EBITDA.

L'incidenza del costo del personale si riduce, in percentuale sul fatturato, sia rispetto all'analogo periodo del 2020 che del 2019; in termini assoluti il confronto vede un calo rispetto al 2019 e un leggero aumento rispetto al 2020, anno in cui tale costo era stato fortemente ridotto dall'utilizzo degli ammortizzatori sociali e dell'utilizzo delle ferie conseguenti alle fasi di lockdown.

Il costo dei servizi ha avuto un significativo calo di incidenza sui volumi sia rispetto al 2019 che al 2020.

Il risultato operativo netto (Ebit) consolidato risulta positivo per 0,4 mln di Euro in miglioramento rispetto il risultato dell'analogo periodo 2020 che risultava negativo per 1,3 mln di Euro ed anche rispetto al 30/6/19 che era negativo per 0,355 mln di Euro. Tale risultato è stato determinato da:

  • Ammortamenti per immobilizzazioni immateriali e materiali per circa 0,48 mln di Euro derivanti principalmente dagli ammortamenti sui costi di sviluppo e altre immobilizzazioni immateriali;
  • Accantonamento per sanzioni e interessi su mancati pagamenti dei debiti erariali e previdenziali per 0,19 mln di Euro in previsione di ricevimenti di cartelle e/o avvisi bonari su debiti per omessi versamenti non ancora notificati da parte degli enti previdenziali o di riscossione;
  • Accantonamento a fondo svalutazione crediti per circa 0,72 mln di Euro (0,79 mln di Euro al 30 giugno 2020) effettuato in capo alla PRISMI S.p.A.. Il saldo al 30 giugno 2021 del fondo svalutazione crediti commerciali per quest'ultima risulta pari a 2,2 mln di Euro recependo gli effetti della cartolarizzazione straordinaria di maggio 2021 per 3,7 mln di Euro e altresì gli utilizzi che hanno interessato tutti quei crediti incagliati per fallimenti, procedure concorsuali, inattività e irreperibilità dei clienti; i crediti scaduti residui risultano così coperti da un fondo ritenuto congruo a rappresentarne il reale grado di recuperabilità. PRISMI S.p.A., ai fini di un contenimento del rischio di credito, pone in essere costanti attività di credit management, di monitoraggio e misurazione delle performance sul recupero del credito ai fini altresì della valorizzazione delle perdite attese sia sui crediti scaduti che a scadere per i quali, in particolare, il processo di gestione del credito nasce con attività di credit check e continua, con attività di misurazione del rischio per cluster di credito, recependo le indicazioni contenute nel principio IFRS 9 in tema di impairment sulle attività finanziarie (lifetime expected credit losses). Sono inoltre stati considerati all'interno della stessa posta i costi variabili sostenuti nei confronti di terzi a servizio del Recupero Credito per un importo

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pari a 0,2 Mln di Euro poiché strettamente correlati alla attività e al grado di recuperabilità dell'entità dei crediti scaduti e sorti in esercizi precedenti.

Il risultato ante imposte (Ebt) del primo semestre 2021 è negativo per circa 0,83 mln di Euro rispetto ad un risultato negativo pari a 2,5 mln di Euro conseguito nel primo semestre 2020 e a quello sempre negativo di 2,1 mln di Euro del primo semestre 2019. Di seguito le voci di maggior rilievo:

Oneri finanziari netti per circa 0,96 mln di Euro riconducibili principalmente alla controllante. La voce è rappresentata principalmente da:

  1. circa 0,546 mln di Euro di interessi sui prestiti obbligazionari e prestiti obbligazionari convertibili;
  2. 0,08 mln di Euro per interessi su finanziamenti a m/l termine, commissioni bancarie per la presentazione di portafogli SDD e per gli utilizzi degli affidamenti bancari per la controllata Wellnet Srl;
  3. 0,9 mln di Euro per altri oneri e proventi finanziari nei quali sono compresi in misura prevalente: la componente finanziaria relativa alle operazioni di cartolarizzazione, oneri di dilazione per le rateizzazioni dei debiti erariali e previdenziali, la componente finanziaria legata all'attualizzazione dei crediti e altri oneri e proventi per importi non significativi. Si rileva che la voce afferente i proventi finanziari derivante dal rilascio dell'attualizzazione dei crediti sorti in esercizi precedenti è stata riclassificata negli altri ricavi operativi a compensazione dello storno dei ricavi operato in forza dell'attualizzazione sui crediti sorti sul semestre 2021 per un importo pari a 0,18 mln di Euro.
  4. proventi finanziari positivi per circa 0,5 mln di Euro per effetto del riscadenziamento al 2049 del prestito obbligazionario convertibile e della contestuale riduzione del tasso di interesse nominale.

Gli Oneri finanziari non ricorrenti netti sono riferiti principalmente agli incentivi all'esodo riconosciuti a chiusura di rapporti di lavoro dipendente e alla definizione di interpello con l'Agenzia delle entrate che hanno determinato maggiori sanzioni rispetto a quanto esposto in bilancio al 31/12/2020.

Il risultato netto consolidato evidenzia una perdita pari a circa 0,923 mln di Euro per il primo semestre 2021, dato in forte ripresa rispetto al primo semestre 2020 e 2019, pur scontando l'effetto della rilevazione delle imposte stimate di Prismi e Wellnet (con segno negativo rispetto al semestre 2020).

Il risultato netto negativo per la Capogruppo è pari a 0,671 mln di Euro (risultato netto negativo di 1,67 mln di Euro al 30/06/2020) e per Wellnet è pari a 0,142 mln di Euro rispetto a una perdita di 0,55 mln di Euro al 30 giugno 2020. Relativamente alla società controllata il semestre ha beneficiato dell'incremento del fatturato nonché delle azioni adottate durante l'esercizio 2020 tese ad una migliore selezioni degli ordini, all'attenzione all'efficienza nella produzione e al contenimento dei costi di struttura, con il conseguimento di un Ebitda positivo di 0,1 mln di Euro.

Secondo i principi contabili internazionali si è provveduto all'esposizione delle altre componenti di reddito in forma separata rispetto ai risultati della gestione operativa. Tali voci afferiscono alle variazioni delle stime attuariali dei benefici ai dipendenti secondo quanto stabilito dallo IAS 19.

Il risultato complessivo a livello consolidato riporta una perdita pari a 0,924 mln di Euro e per la sola PRISMI S.p.A. di 0,672 mln di Euro.

In merito alle dinamiche di Patrimonio Netto consolidato si riporta di seguito la tabella relativa alla sua composizione e si rinvia al prospetto di bilancio per la movimentazione delle singole poste e al raccordo tra patrimonio netto e risultato della controllante PRISMI S.p.A. e patrimonio netto e risultato consolidato.

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Patrimonio Netto Consolidato IH 2021

Y 2020

Patrimonio Netto di Gruppo

6.576

-

983

Patrimonio Netto di Terzi

2

8

Patrimonio Netto Consolidato

6.578

-

975

L'incremento del patrimonio netto consolidato, al lordo della perdita di 0,923 mln di Euro è per la quasi totalità ascrivibile agli aumenti di capitale del semestre pari a 8,7 mln di Euro:

  • 6,624 mln di Euro per conferimento quote H2H Creative Production e VOODOO;
  • 1,975 mln di Euro da esercizio warrant;
  • 0,08 mln di Euro da conversione equity line NEGMA.

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2021 è determinata quasi esclusivamente dall'apporto della controllante PRISMI S.p.A. che risulta passiva per 15,1 mln di Euro (20,7 mln di Euro al 31 dicembre 2020) con una riduzione del debito di circa 5,6 mln di Euro. La posizione finanziaria netta di gruppo al 30 giugno 2021

  • pari a 16,86 mln di Euro in diminuzione per circa 4,9 mln di Euro rispetto a quella al 31 dicembre 2020. Il calcolo della PFN non include i crediti derivanti dalle operazioni finanziarie di cartolarizzazioni crediti, pari al 30/6/21 e al 31/12/20 rispettivamente a 5,64 mln di Euro e 3,16 mln di Euro.

Di seguito le principali dinamiche che hanno interessato le passività non correnti e correnti:

  • la sottoscrizione, entro fine aprile 2021, di un'ulteriore tranche del prestito obbligazionario denominato
    PRISMI 3,5% 2020 - 2023 (ISIN IT0005428963), per un importo pari Euro 1.700.000: o quanto ad Euro 770.000 mediante versamento del corrispettivo in denaro;
    o quanto ad Euro 100.000 mediante adesione all'offerta di scambio riservata da parte di possessori di Obbligazioni "PRISMI 5% 2019-2021" (ISIN IT0005371254);
    o quanto ad Euro 830.000 mediante adesione all'offerta di scambio riservata da parte di possessori di Obbligazioni "PRISMI 4.5% 2020-2022" (ISIN IT0005398455) per complessivi nominali 705.500 Euro oltre al versamento del differenziale in denaro (secondo la dinamica illustrata nel comunicato rilasciato lo scorso 13 aprile).
  • il rimborso totale delle seguenti obbligazioni in data 31 maggio 2021, a seguito del perfezionamento della cessione straordinaria di crediti per ca 3,7 mln di Euro:
    o "PSM 90 - 2017/2022-tranche C" (ISIN IT0005285595)
    o "PRISMI 85 - 2018/2023-tranche B" (ISIN IT0005333692) o "PRISMI 85 - 2018/2023-tranche C" (ISIN IT0005340390) o "PRISMI 85 - 2018/2023-tranche D" (ISIN IT0005346538) o "PRISMI 85 - 2018/2024-tranche E" (ISIN IT0005348971)
    Le obbligazioni sono state rimborsate per il totale in circolazione ammontate ad Euro 2.283.635. Sulle obbligazioni è stato altresì corrisposto il rateo di interessi maturato sino alla data di estinzione.
  • l'emissione della prima tranche di obbligazioni in favore di Negma in data 17 giugno 2021 per un controvalore di Euro 520.000. La tranche in commento è stata parzialmente convertita, alla data di riferimento della presente relazione.

Cumulativamente, nel semestre e rispetto al capitale residuo, le uscite relative a rimborsi dei prestiti obbligazionari sono state pari 7,53 mln di Euro a fronte di nuove emissioni per 2,2 mln di Euro, comportando ca 5,33 mln di Euro di uscite nette nel semestre.

Gli altri debiti finanziari Prismi S.p.A. e Wellnet registrano un decremento netto di 0,18 mln di Euro.

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Le neo-consolidate H2H Creative Production e VOODOO portano ca 0,85 mln di Euro di indebitamento verso banche per finanziamenti.

I prestiti in corso sono stati regolarmente rimborsati secondo i piani di rimborsi definiti nelle condizioni generali di emissione.

Si rileva inoltre che, in applicazione dei principi contabili adottati, le poste delle passività finanziarie sono state iscritte, al momento della rilevazione iniziale, al costo ammortizzato ovvero ad un tasso di interesse effettivo costante lungo tutta la durata del prestito.

Di seguito la tabella di sintesi a valori nominali dei prestiti obbligazionari in essere al 30 giugno 2021 e relativi outstanding:

Strumento

M euSize emissione

Importo sottoscrittImporto convertito

Outstanding

Scadenza

Tasso

nominale

Obbligazioni PRISMI 3,5% 2020-2023

4,50

2,72

2,54

2023

4%

Obbligazioni PSM 90 2017-2023

9,50

9,37

2,283 M di rimborso anticipato al 31/5/21

0,71

2023

6%

Obbligazioni PRISMI 85 2018-2024

10,50

10,50

0,75

2024

5%

Obbligazioni PRISMI 85 2019-2027

12,00

5,25

1,78

2027

5%

Obbligazioni convertibili NEGMA

0,50

0,50

0,08

0,42

n/a-equity line

5%

Euribor 6m +

Obbligazioni PSM 2015-2049 converti

9,90

9,90

0,35

9,55

06/12/2049 spread 3%,

46,90

38,24

0,43

15,75

La voce "scadenza" si riferisce alla data dell''ultimo rimborso relativo all'ultima tranche emessa per singolo prestito obbligazionario

Le passività finanziarie consolidate non correnti sono costituite principalmente dalle quote eccedenti i 12 mesi dei prestiti obbligazionari, per un totale di 10,9 mln di Euro, da debiti per locazioni operative (IFRS 16) per 0,44 mln di Euro e da debiti verso banche a m/l termine per 1,32 mln di Euro.

Le passività finanziarie correnti pari a 4,51 mln di Euro sono costituite dalle quote in scadenza entro i 12 mesi dei prestiti obbligazionari per 3,63 mln di Euro, dai finanziamenti degli istituti di credito rispettivamente per 0,6 mln di Euro e da debiti per locazioni operative (IFRS 16) per 0,291 mln di Euro.

Evoluzione prevedibile della gestione

Quello appena trascorso è stato per la Società e per l'intero Gruppo PRISMI un semestre caratterizzato da numerose e significative novità in termini economici, patrimoniali, finanziari e industriali.

In particolare dal punto di vista economico si sono raggiunti, tanto per PRISMI quanto per Wellnet, volumi di produzione e di EBITDA allineati al budget e significativamente superiori agli ultimi semestri. L'importante crescita dell'EBITDA è riconducibile sia alla crescita del fatturato rispetto all'analogo semestre dell'anno precedente sia all'importante azione di riduzione di costi avviata nell'ultima parte del 2019 e poi proseguita nell'arco del primo semestre 2020.

Le diverse operazioni effettuate sul capitale sociale hanno aumentato sensibilmente il Patrimonio Netto come conseguenza dell'effetto combinato degli aumenti di capitale rinvenienti dall'esercizio dei Warrant 2018-2022 e dalle conversioni di prestito obbligazionario e dall'aumento di capitale riservato collegato all'operazione EXO DIGITAL.

Sono stati allungati in maniera significativa i tempi medi di pagamento dei prestiti obbligazionari ed è stata ridotta la Posizione Finanziaria Netta che è passata da 21,8 mln di Euro del 31.12.2020 ai 16,9 mln di Euro del 30.06.2021. Il calo è dovuto principalmente al regolare rimborso a scadenza di alcuni prestiti obbligazionari, al rimborso anticipato di 5 prestiti obbligazionari, agli aumenti di capitale rinvenienti dall'esercizio dei Warrant 2018- 2022; infine si è provveduto allo spostamento della data di scadenza del Prestito Convertibile dal 2023 al 2049. L'operazione EXO DIGITAL, con l'acquisizione del 100% delle società H2H Creative Production e Voodoo, ha

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PRISMI S.p.A. published this content on 28 September 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 28 September 2021 16:41:03 UTC.