Mfe - controllata dalla famiglia dell'ex premier Silvio Berlusconi - detiene direttamente il 19,1% di ProSieben, e da tempo circolano speculazioni sulla sua intenzione di consolidare la propria influenza.

Il gruppo, ex Mediaset, ha ripetutamente invitato ProSieben a impegnarsi a consolidare il mercato televisivo europeo, ma fino ad ora ha ricevuto solo risposte tiepide.

Il gruppo tedesco ha annunciato ieri che intende prolungare il contratto del Ceo Rainer Beaujean fino al 2027, mentre il presidente Werner Brandt non correrà per la rielezione durante la prossima assemblea degli azionisti a maggio.

Il board punta ad eleggere Andreas Wiele, un ex dirigente di Axel Springer, come nuovo presidente, secondo un comunicato ProSieben.

Secondo quanto riportato a novembre da Business Insider, all'assemblea di maggio Mfe punterà a riempire le tre caselle del supervisory board con esperti indipendenti.

Un portavoce di Mfe in Germania ha però detto che l'azienda non è interessata ad avere propri rappresentanti eletti nel board.

"Noi vogliamo avere candidati che siano i migliori per portare avanti la strategia di P7S1 nei prossimi 3-5 anni", ha detto il portavoce.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)