ROMA (MF-DJ)--E' stata una settimana positiva sul mercato azionario italiano che, sostenuto dall'ottimo comportamento del settore bancario e
dal recupero di quello industriale, ha compiuto un nuovo balzo in
avanti ed è salito sui massimi degli ultimi mesi.
L'indice Ftse Mib ha strappato infatti al rialzo ed è salito oltre 27.100 punti. Il trend primario rimane quindi positivo (i principali indicatori direzionali si trovano infatti in posizione long) anche se il
forte ipercomprato di breve termine può impedire un ulteriore
allungo e innescare una fisiologica pausa di consolidamento. Difficile per adesso ipotizzare un'inversione ribassista di tendenza: da un punto di vista grafico, infatti, soltanto una discesa sotto i 25.600 punti potrebbe fornire un segnale negativo e innescare una correzione di una certa consistenza. Tra i titoli più interessanti segnaliamo Prysmian e Poste Italiane. Il primo, confermando la tendenza rialzista nella quale si trova inserito, ha infatti compiuto un nuovo balzo in avanti ed è salito verso i 38 euro (facendo in questo modo registrare i nuovi massimi storici). Proprio il breakout dei 38 euro aprirà ulteriori spazi di crescita, con un primo target a quota 38,40 e un secondo obiettivo in area 38,70-38,80 euro. Difficile per adesso ipotizzare un'inversione ribassista di tendenza: soltanto il ritorno sotto 36,50 potrebbe fornire un primo segnale di debolezza. Da seguire anche l'andamento di Poste Italiane con il titolo che ha strappato con decisione al rialzo ed è salito oltre i 10,20 euro. Il quadro tecnico di breve periodo è quindi migliorato: dopo una breve pausa di consolidamento al di sopra del sostegno grafico posto in area 9,90-9,82 euro è possibile in ulteriore allungo. (Gianluca Defendi)
Prysmian S.p.A. è specializzata in progettazione, produzione, commercializzazione e installazione di cavi e sistemi di cablaggio. Il fatturato per famiglia di prodotti è ripartito come segue:
- cavi e sistemi di cablaggio elettrico (74%): cavi di distribuzione elettrica a bassa, media e alta tensione, cavi speciali per apparecchiature industriali, cavi di segnalazione, cavi per batterie, ecc.;
cavi energia ad Alta Tensione terrestre e sottomarina, cavi sottomarini per le telecomunicazioni e cavi speciali offshore (16,3%);
- cavi e sistemi di cablaggio per telecomunicazioni (9,7%): cavi in rame e fibre ottiche, sistemi di comunicazione via cavo con conduttori metallici, componenti e sistemi via cavo per reti a lunga distanza, ecc.
A fine 2023 il gruppo dispone di oltre 108 siti di produzione in tutto il mondo.
La ripartizione geografica del fatturato (esclusi i progetti) è la seguente: Europa-Medio Oriente-Africa (47%), Nord America (35,5%), America Latina (9,6%) e Asia-Pacifico (7,9%).