Cedono l'1% Prysmian e Ferrari. Positiva Mps

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 30 dic - Avvio in calo per le Borse europee in quella che per alcuni listini, Piazza Affari compresa, è l'ultima seduta dell'anno (domani chiuse anche Francoforte e Zurigo, le altre sono a mezzo servizio). Le piazze del Vecchio Continente si avviano comunque ad archiviare il 2024 in netto rialzo (Milano +12,6% e Francoforte la migliore con un +19%), con l'eccezione di Parigi (-2,5% circa) che potrebbe chiudere l'anno peggiore dalla crisi dell'Eurozona del 2010-2011.

In una seduta povera di dati macro di rilievo e con volumi di scambio bassi per via delle festività, gli investitori guardano già all'anno prossimo, con banche centrali e nuova amministrazione americana in focus, in un contesto geopolitico teso con la guerra del gas russo tornata in primo piano dopo che Gazprom ha deciso di azzerare le forniture alla Moldavia dal primo gennaio e con l'Ucraina che potrebbe bloccare il transito verso l'Europa (nel frattempo, i contratti scambiati ad Amsterdam cedono lo 0,5% a 47,45 euro al megawattora).

Così Milano cede lo 0,56%, Parigi lo 0,39%, Francoforte lo 0,42%, Amsterdam lo 0,56% e Londra lo 0,43%. Giù dello 0,41% Madrid, dopo il dato sull'inflazione (+0,4% a dicembre e accelera a +2,8% annuo). Per quanto riguarda i titoli, in un Ftse Mib quasi tutto in "rosso" e senza particolari spunti, Prysmian finisce in coda con un -1,26%. In discesa anche Ferrari (-1,1%) e Tenaris (-1,05%). Sul fronte opposto, in rialzo Banca Mps (+0,6%), dopo che venerdì il cda ha cooptato cinque nuovi membri, tra cui Alessandro Caltagirone. Reggono le utilities (Hera, Italgas, A2a e Snam, tutte in aumento dello 0,1% circa). Piatta Eni, che ha avviato la produzione della Fase 2 del progetto Baleine, segnando un passo cruciale nello sviluppo dell'offshore della Costa d'Avorio. Sul valutario l'euro è stabile a 1,0428 dollari (da 1,0427) e passa di mano a 164,695 yen (da 164,612). Il cross dollaro/yen è a 157,916 (da 157,826). Poco mosso il petrolio dopo i rialzi innescati dagli attacchi israeliani contro gli Houthi dello Yemen: i contratti del Wti febbraio cedono lo 0,13% a 70,51 dollari al barile, quelli del Brent di pari scadenza lo 0,07% a 74,12 dollari. Infine, lo spread è in calo a 114 punti, dai 115 precedenti, con il rendimento decennale al 3,54% (da 3,53%).

Ars

(RADIOCOR) 30-12-24 09:23:46 (0128)NEWS,ENE,PA,IMM,ASS 3 NNNN


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December 30, 2024 03:23 ET (08:23 GMT)