(Alliance News) - Le piazze europee giovedì proseguono con il trend rialzista visto sin dal suono della campanella, grazie a buoni risultati che stanno spingendo il listino.

Sul lato domestico, l''Italia ha registrato un surplus commerciale più ampio su base mensile e su base annua a dicembre, come reso noto dall'Istat giovedì. Il surplus commerciale dell'Italia è stato di EUR5,61 miliardi a dicembre rispetto a quello di EUR3,89 miliardi di novembre e a quello di EUR685 milioni di dicembre del 2022.

A dicembre, le esportazioni sono salite dell'1,2% su base mensile dopo essere calate del 2,4% a novembre e sono calate del 7,8% su base annua dopo il decremento del 4,4% del mese prima.

Il FTSE Mib, quindi, si muove in rialzo dello 0,8% a 31.592,81.

In Europa, il FTSE 100 di Londra, unica ribassista, è in passivo dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,7%, mentre il DAX 40 di Francoforte si posizona in rialzo dello 0,6%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sta cedendo frazionalmente a 45.28462, lo Small-Cap è in rosso dello 0,1% a 27.630,69 e l'Italia Growth è in verde dello 0,4% a 8.137,65.

Sul Mib, sta facendo meglio di tutti Prysmian, in verde del 4,1% con nuovo prezzo a EUR43,46. Giovedì ha comunicato di avrere perfezionato contratti per tre commesse dal valore aggregato di circa EUR5 miliardi con Amprion, uno dei principali gestori di sistemi di trasmissione europei, per due sistemi di connessione della rete offshore, BalWin1 e BalWin2, e il progetto in cavo terrestre DC34. Le commesse, che sono state inserite ora nell'order backlog di Prysmian, fanno seguito alla selezione di Prysmian come "preferred bidder" ad agosto del 2023.

Stellantis - in attivo del 4,1% - ha deciso di assegnare un premio complessivo di EUR1,9 miliardi ai dipendenti in tutto il Mondo dopo aver registrato risultati in crescita nel 2023. I ricavi dalle vendite della società nata dalla fusione di FCA e PSA Groupe sono saliti a EUR189,54 miliardi da EUR179,59 miliardi del 2022, con un aumento del 6%.

Telecom Italia sta invece avanzando con l'1,9% con nuovo prezzo a EUR0,27 per azione dopo l'1,9% di verde della vigilia.

In nota negativa, minoranza del listino Banco BPM sta cedendo il 2,4%, dopo lo 0,1% di attivo della sera prima.

BPER sta invece lasciando sul parterre il 2,3%, con prezzo a EUR3,44 per azione, in scia alla contrazione della vigilia con l'1,1%.

Nel segmento cadetto, Seco avanza del 3,2% con nuovo prezzo a EUR3,10 per azione dopo l'1,1% di verde della vigilia.

Carel Industries segna invece un più 1,3% a EUR22,75 per azione, dopo lo 0,9% di verde della vigilia.

Quartieri alti anche per Salvatore Ferragamo, che si porta avanti dell'1,1% dopo lo 0,4% di verde della vigilia.

Cede terreno illimity Bank, che segna un meno 1,0% a EUR4,83 per azione in scia all'attivo della vigilia chiusa con il 2,7%.

Citigroup ha portato al rialzo il prezzo obbiettivo di Tod's, portandolo a EUR43,00 da EUR35,00. Il titolo segna comunque un rosso dello 0,1%.

A chiudere il listino c'è Credito Emiliano, che sta segnando un meno 2,3% con prezzo a EUR8,76 per azione.

Sullo SmallCap, Softlab avanza del 3,7% a EUR1,55 per azione dopo il 5,6% di passivo della vigilia.

Beewize si porta invece avanti del 9,6%, dopo due sedute ribassiste.

Esprinet - in rosso del 2,3% - ha fatto sapere mercoledì che nel 2023 ha realizzato ricavi da contratti con clienti per EUR4,0 miliardi in calo del 15% da EUR4,7 miliardi del 2022. L'ultimo trimestre registra ricavi pari a circa EUR1,2 miliardi, in flessione del 15% rispetto allo stesso periodo del 2022 quando erano EUR1,5 miliardi.

Gefran - in lettera dello 0,7% - ha comunicato mercoledì di aver chiuso il 2023 con ricavi in lieve calo su base annua, a EUR132,8 milioni da EUR134,4 milioni dell'anno prima.

Fra le PMI, Estrima si sta portando avanti del 6,3% a EUR0,73 per azione, dopo l'1,7% di contrazione della vigilia.

ALA - in verde del 5,8% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con un valore della produzione di EUR233,1 milioni rispetto a quello di EUR158,7 milioni dell'anno precedente, con un aumento del 47%. L'Ebitda è salito del 50% a EUR25,3 milioni da EUR16,8 milioni mentre il margine è aumentato al 10,9% dal 10,6%.

Energy sta invece avanzando del 5,7%, con nuovo prezzo a EUR2,23, dopo la flessione con l'1,4% della seduta precedente.

DigiTouch sta cedendo il 2,3% a EUR2,15 per azione, dopo il 2,3% di verde della vigilia.

A New York, nella notte europea, il Dow è avanzato dello 0,4%, il Nasdaq ha chiuso in rialzo dell'1,3% mentre l'S&P 500 ha chiuso in verde dell'1,0%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0734 contro USD1,0716 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì mentre la sterlina vale USD1,2549 da USD1,2551 di mercoledì sera.

Il Brent vale USD80,97 al barile contro USD82,70 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.996,00 l'oncia da USD1.991,83 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Il calendario di giovedì prevede, dagli USA, una serie di dati a partire dall'indice dei prezzi all'importazione e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione alle 1430 CET. Alla stessa ora, previste anche le vendite al dettaglio e l'indice di produzione della Fed di Filadelfia.

La produzione manifatturiera e industriale USA uscirà alle 1515 CET.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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