(Alliance News) - I mercati azionari europei si sono avviati verso un'apertura in ribasso giovedì, sulla scia del calo registrato nelle piazze americane e asiatiche. Oltre alle relazioni societarie intermedie, gli investitori valuteranno i dati sui prestiti bancari dell'Eurozona per il mese di giugno e i dati sul sentiment delle imprese di luglio per Francia e Germania.

Sul fronte corporate, prima del suono della campanella, Stellantis ha comunicato mercoledì i risultati del primo semestre, chiuso con un utile in calo del 48% a EUR5,65 miliardi da EUR10,92 miliardi dello stesso periodo del 2023, "per effetto essenzialmente del decremento in Nord America", spiega la società in una nota. I ricavi sono diminuiti del 14% e ammontano a EUR85,02 miliardi da EUR98,37 miliardi del secondo trimestre dell'anno precedente, "principalmente a causa dei minori volumi e del mix", sottolinea Stellantis.

Per STMicroelectronics, l'utile netto e l'utile diluito per azione sono scesi rispettivamente a USD353 milioni e USD0,38 rispetto a USD1,00 miliardi e USD1,06 registrati nello stesso trimestre dell'anno precedente. Il fatturato netto è stato di USD3,23 miliardi, con un calo del 25% rispetto all'anno precedente.

Il FTSE Mib - dopo avere chiuso in calo dello 0,5% a 34.471,65 ieri sera - sta cedendo 502,50 punti.

Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap ha perso lo 0,8% a 48.037,75, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,5% a 29.063,48 e l'Italia Growth ha finito in ribasso dello 0,3% a 8.068,55.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo 44,60 punti, il CAC 40 di Parigi sta cedendo 102,70 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sta cedendo 137,20 punti.

Sul Mib, ieri sera, fra i pochi rialzisti si è visto Prysmian, che ha chiuso su dello 0,1% a EUR63,46, dopo che con Banca Europea per gli Investimenti ha sottoscritto un nuovo accordo di finanziamento da EUR450 milioni per facilitare la trasmissione e distribuzione di energia elettrica in Europa.

Per sostenere la crescente domanda delle energie rinnovabili, in particolare dell'eolico offshore, Prysmian utilizzerà le risorse messe a disposizione dalla BEI per costruire nuove linee di produzione per cavi sottomarini ad altissima tensione, linee per cavi onshore ad alta tensione, oltre a miglioramenti tecnici su linee esistenti.

Bene anche su ItalGas, su dell'1,1% dopo aver fatto sapere mercoledì di aver riportato ricavi totali adjusted nei primi sei mesi dell'anno pari a EUR872,3 milioni da EUR931,8 milioni al 30 giugno 2023.

Nel periodo, l'utile netto adjusted ammonta a EUR241,5 milioni, in aumento del 13% dallo stesso periodo dello scorso anno, quando si attestava a EUR213,2 milioni.

Su Monte dei Paschi di Siena, dell'1,0%, e BPER Banca, in aumento dell'1,5%, in un comparto bancario contrastato.

Il consiglio di amministrazione di UniCredit - in rialzo dello 0,2% - ha approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno. Nel secondo trimestre l'utile netto ha raggiunto EUR2,68 miliardi, con una crescita del 16% da EUR2,31 miliardi dello stesso periodo del 2023.

FinecoBank ha chiuso in calo dello 0,2% a EUR16,0750 per azione. Da segnalre che JP Morgan ha tagliato il target price a EUR16,60 dal precedente EUR16,80.

Iveco Group - in calo oltre il 15% - ha fatto sapere mercoledì di aver realizzato, nel primo semestre dell'anno, un utile netto adjusted di EUR335 milioni, in crescita da EUR243 milioni dello stesso periodo del 2023. I ricavi ammontano a EUR7,3 miliardi da EUR7,5 miliardi del primo semestre del 2023. L'Ebit adjusted è di EUR528 milioni, in crescita da EUR485 milioni registrati al 30 giugno del 2023.

Sul Mid-Cap, Salvatore Ferragamo ha perso il 3,0% a EUR7,99 per azione, in scia al saldo passivo della viglia dell'1,3%.

Cembre ha ceduto l'1,1% a EUR36,80 per azione dopo lo 0,7% di rosso della vigilia.

Iren - in rialzo dell'1,7% - ha comunicato martedì sera che l'agenzia di rating Standard & Poor's Global Ratings ha confermato il merito di credito a lungo termine del gruppo Iren a "BBB" Outlook "Stable". Lo stesso rating è attribuito anche al debito senior non garantito.

Fincantieri - su dello 0,6% - ha comunicato martedì di aver stipulato un accordo con Carnival per la progettazione, l'ingegnerizzazione e la costruzione di tre nuove navi da crociera per il brand Carnival Cruise Line.

Sullo Small-Cap, Banca Sistema è salita del 3,6%, in rimbalzo dopo quattro sedute da ribassista.

Forza anche su Avio, su del 2,1% con nuovo prezzo a EUR12,84. Durante gli scambi, il titolo ha aggiornato il massimo di 52 settimane a quota EUR13,14.

doValue - in calo del 2,0% - ha comunicato martedì in serata che la controllata doValue Greece Loan and Credit Claim Management Company SA ha ottenuto mandati per il servicing di quattro portafogli.

Sogefi - in rosso del 5,3% - ha comunicato martedì di aver chiuso il primo semestre con un utile di EUR145,8 milioni da EUR31,4 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi ammontano a EUR524,1 milioni, in calo del 2,7% da EUR538,9 milioni del primo semestre del 2023 "a causa dell'andamento del mercato europeo".

Fra le PMI, Convergenze è salito del 2,2% dopo aver perso la stessa percentuale il giorno prima. Il titolo, sulla media di analisti sulla piattaforma MarketScreener, ha un prezzo obbiettivo medio di EUR3,87, risultando così sotto-prezzato di oltre il 134%.

Maps - in rialzo dell'1,6% - ha reso noto mercoledì di essersi aggiudicata il bando di Edison per la fornitura quadriennale della propria piattaforma per la gestione delle "Comunità Energetiche".

Comal - in calo dello 0,3% a EUR3,32 - ha comunicato mercoledì di aver acquisito un sito industriale in Provincia de L'Aquila dove sarà realizzata una fabbrica per la produzione di moduli fotovoltaici innovativi e ad alta efficienza. Partner del progetto è Mediocredito Centrale che ha finalizzato con l'azienda un finanziamento ipotecario di EUR5,0 milioni con una durata di dieci anni e la garanzia di SACE Futuro.

Circle - in incremento dell'1,0% - ha comunicato mercoledì di aver siglato un accordo con un porto mediterraneo per la digitalizzazione a valenza anche doganale di Free Zone e i servizi federativi correlati PCS Services. L'accordo, del valore di circa EUR100.000, avrà una durata di 12 mesi e ha l'obiettivo di completare la digitalizzazione della Free Zone e di evolvere i servizi di interoperabilità con gli attori portuali.

Gismondi 1754 - in calo del 3,4% - ha comunicato mercoledì di aver realizzato, nel primo semestre, vendite totali per EUR7,1 milioni, in calo da EUR7,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

A New York, nella notte europea, il Dow ha ceduto l'1,3%, il Nasdaq ha ceduto il 3,6%, mentre l'S&P 500 ha fatto un passo indietro del 2,3%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha ceduto il 3,3%, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,7%, mentre l'Hang Seng sta cedendo l'1,8%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0840 contro USD1,0856 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2887 da USD1,2921 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD81,13 al barile da USD81,35 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.375,35 l'oncia da USD2.421,29 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì, alle 1000 CEST ci sarà la pubblicazione dei dati sulla massa monetaria e sui prestiti ai privati dell'Eurozona.

Dalla Francia, alle 1200 CEST, occhi sui dati sulle persone in cerca di lavoro, prima di spostarsi Oltreoceano, dove, alle 1430 CEST, verranno pubblicati le jobless claims, il Prodotto Interno Lordo, la bilancia commerciale e gli ordinativi di beni durevoli degli USA.

Alle 1630 CEST, focus sull'immagazzinamento di gas naturale mentre la giornata si chiuderà alle 2230 CEST con il bilancio della Federal Reserve.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Acea, Banca Generali, Enel, Eni, tra gli altri.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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