(Alliance News) - Le piazze europee scambiano al rialzo venerdì, recuperando alcune perdite della sessione precedente, aiutate dall'ottimismo sulla riapertura della Cina prima delle vacanze del capodanno lunare, mentre i trader proseguono nel valutare le prospettive per la crescita globale e delle future politiche monetarie da parte delle maggiori banche centrali.

Diversi membri della Banca Centrale Europea hanno smentito i posizionamenti dei mercati secondo cui la Banca Centrale avrebbe effettuato aumenti dei tassi minori a seguito dell'allentamento dell'inflazione. Allo stesso tempo, i dati economici deludenti degli Stati Uniti e le osservazioni aggressive dei funzionari della Federal Reserve questa settimana hanno alimentato i timori di una recessione incombente, sebbene l'allentamento dell'inflazione e le aspettative di un ritmo più lento della stretta della politica della banca centrale abbiano fornito un certo supporto.

I prezzi alla produzione in Germania sono aumentati del 21,6% nel dicembre 2022 rispetto al dicembre 2021. Come riportato venerdì dall'Ufficio Federale di Statistica, l'aumento dei prezzi alla produzione è rallentato per la terza volta consecutiva. A novembre, il tasso di variazione rispetto allo stesso mese dell'anno precedente è stato del 28,2%, a ottobre del 34,5%. Il picco è stato registrato ad agosto e settembre con un incremento del 45,8% ciascuno. Rispetto al mese di novembre 2022, i prezzi alla produzione sono diminuiti dello 0,4%.

Ancora sul fronte dei dati economici, le vendite al dettaglio britanniche sono diminuite dell'1% a dicembre, deludendo le aspettative del mercato di un aumento dello 0,5%.

Il FTSE Mib, quindi, sale dello 0,7% a 25.774,02.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,2% così come il DAX 40 di Francoforte.

Tra i listini minori italiani, giovedì sera, il Mid-Cap sta salendo con lo 0,9% a 42.620,87, lo Small-Cap si allunga dello 0,8% a 29.629,61 e l'Italia Growth è in verde dello 0,3% a 9.554,46.

Sul listino principale di Piazza Affari, su Saipem, che segna un rialzo del 4,8%. La company ha fatto sapere venerdì di essersi aggiudicata due contratti offshore per un importo complessivo di circa USD900 milioni. Si tratta un giacimento petrolifero in acque profonde nel bacino di Santos nell'Atlantico Meridionale, a 270 chilometri al largo della costa di San Paolo, in Brasile.

Buoni acquisti anche su Prysmian, che mostra un attivo del 2,3% dopo l'1,5% di contrazione della vigilia. Il titolo veniva in precedenza da sei sedute rialziste.

Banco BPM si allunga invece dell'1,4% a EUR3,83. Sul titolo Jefferies ha aumentato il target price a EUR5,00 da EUR4,90.

Amplifon cede invece il 2,9%, facendo seguito alle due precedenti sedute sul lato dei ribassisti.

Sul Mid-Cap, Credem mostra i muscoli, apprezzandosi del 3,5% a EUR7,19, dopo le due precedenti sessioni chiuse con in segno ribassista. Per la banca, rialzo del target price da parte di Deutsche Bank, che lo porta a EUR9,30 da EUR9,60. Jefferies lo ha invece portato a EUR7,60 da EUR7,40.

Avanza bene anche Saras, che si allunga del 2,3% a EUR1,55 e toccando quasi massimo di 52 settimane a EUR1,56.

Fra i pochissimi ribassisti, fa peggio di tutti GVS, che arretra dell'1,9%, oggetto di profit taking dopo quattro sedute sul lato dei rialzisti.

Prevalgono le vendite anche su Marr, che cede lo 0,8% a EUR12,52.

Sullo Small-Cap, sprint di Caltgirone, su del 5,2% in scia alle due precedenti sedute in verde.

Fa ancora meglio Enervit, che si apprezza del 5,1% facendo seguito all'attivo con l'1,2% della vigilia.

SIT - in rialzo dello 0,3% - ha comunicato venerdì il risultato preliminare delle vendite caratteristiche realizzate nel 2022 che ammontano a EUR387,6 milioni in crescita del 3,3% rispetto ai EUR375,2 milioni del 2021.

Newlat Food - in calo dello 0,2% - ha fatto sapere giovedì che i ricavi preliminari consolidati per il 2022 sono pari a EUR730 milioni, in crescita del 17% organico su base annua rispetto a EUR625 milioni riportati a fine esercizio 2021 e del 128% rispetto all'esercizio 2019 in cui il fatturato era pari a EUR320 milioni, anno della quotazione nel segmento STAR di Borsa Italiana Spa.

Fra le PMI, Finanza.Tech si apprezza del 4,0%, dopo il 3,6% di passivo della vigilia.

Buoni acquisti anche su Altea Greeen Power, che si fa avanti del 4,7%, interrompendo il trend ribassista durato quattro sessioni.

A chiudere il listino è High Quality Food, che sale del 6,0% portando l'attivo settimanale oltre il 18%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in calo dello 0,8% a 33.007,94, il Nasdaq in ribasso dell'1,0%, mentre l'S&P 500 ha ceduto lo 0,8%.

Fra le piazze asiatiche, lo Shanghai Composite sale dello 0,8%, l'Hang Seng ha raccolto l'1,7%, mentre il Nikkei ha chiuso su con lo 0,6%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0850 contro USD1,0801 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2359 da USD1.2359 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD87,03 al barile da USD85,90 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.936,58 l'oncia da USD1.921,63 l'oncia della scorsa seduta.

Nel calendario economico di venerdì, dal Canada alle 1430 CET usciranno le vendite al dettaglio mentre dagli USA arriveranno i dati sulle vendite delle abitazioni esistenti.

Tra le società di Piazza Affari, Casasold e SIT rilasceranno i conti dell'ultimo anno.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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