(Alliance News) - I principali mercati europei ripettano le previsioni, giovedì, e aprono contrastati con Milano, Parigi e Francoforte in attivo e Londra in rosso, in seguito ai dati record dell'inflazione resi noti ieri dall'Office of National Statistics, il quale ha affermato "che sarebbe stata di quasi il 14% se non ci fossero state azioni del governo per limitare le bollette energetiche", come commentato da Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote.

Oggi, inoltre, è il tanto atteso giorno del piano fiscale che sarà annunciato in parlamento dal ministro delle finanze Jeremy Hunt alle 1230 CET. "Il Regno Unito si prepara all'"austerità" ha scritto Bloomberg, ricordando che il governo Sunak deve colmare un buco di 55 miliardi di sterline aumentando le tasse e tagliando la spesa.

"Per gli investitori, tuttavia, - aggiunge l'analista - l'austerità significa un bilancio più stabile, una minore pressione negativa sui titoli di stato e una sterlina britannica idealmente più forte".

Il FTSE Mib, quindi, apre in verde dello 0,2% a 24.588,23.

In Europa il FTSE 100 di Londra cede lo 0,3% a 7.326,83, il CAC 40 di Parigi è in rialzo dello 0,1% a 6.616,27, mentre il DAX 40 di Francoforte è su dello 0,6% a 14.329,44.

Tra i listini minori italiani, il Mid-Cap apre in verde dello 0,4% a 39.708,15, come lo Small-Cap che è su dello 0,4% a 27.804,28 mentre l'Italia Growth è in rialzo dello 0,3% a 9.351,59.

Sul listino principale nei quartieri alti ci sono Saipem, su del 4,4%, Prysmian in attivo dell'1,6% e Interpump Group, in verde dell'1,3%.

Interpump mercoledì ha comunicato che Fabio Marasi - membro del consiglio di amministrazione - ha acquistato 30.000 azioni della società.

Il prezzo medio è stato pari a EUR28,49 per azione, per un controvalore pari a EUR855.000.

Bene anche Telecom, su dell'1,1% dopo una chiusura ribassista seguita al declassamento dell'agenzia di rating Fitch, che ha modificato il giudizio di rating da livello BB outlook negative a livello BB- outlook negative.

Inoltre, mercoledì, TIM ha comunicato che il consigliere Frank Cadoret ha rassegnato le dimissioni dall'incarico. Frank Cadoret risulta possedere 13.000 azioni ordinarie di TIM.

Tra i ribassisti, che sono in minoranza, ci sono Leonardo, giù del 2,5%, Enel in rosso dello 0,7% ed Hera, che cede lo 0,5%.

Sul Mid, in prevalenza rialzista, Saras è in testa con il 2,4%.

Tra i migliori anche Enav, su dell'1,8%. Il consiglio di amministrazione di martedì ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre, chiuso con un utile netto consolidato che si attesta a EUR91,8 milioni, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2021 quando era pari a EUR41,7 milioni.

I ricavi totali consolidati, nei primi nove mesi del 2022, si attestano a EUR714,4 milioni, in aumento del 22% rispetto a EUR587,5 milioni nel corrispondente periodo dello scorso anno soprattutto per la decisa ripresa dei voli specialmente nel periodo estivo. I ricavi da attività operativa, infatti, si attestano a EUR705,8 milioni, in aumento del 107%.

Bene anche Intercos e Caltagirone, in attivo dell'1,9% e dell'1,8%.

Le azioni A di MFE restano in rosso dello 0,3% dopo la chiusura ribassista di ieri ma le B sono in attivo dello 0,8%. Nei primi nove mesi dell'anno, i ricavi netti consolidati sono scesi dagli EUR1,99 miliardi dell'anno scorso a quota EUR1,90 miliardi. In Spagna si attestano a EUR590,5 milioni, rispetto agli EUR603,8 milioni del 2021.

I ricavi pubblicitari lordi in Italia, importante indice di salute del gruppo, raggiungono EUR1,30 miliardi con una flessione del 2,5%. Da tenere presente, che nello stesso periodo, il mercato pubblicitario italiano ha ceduto l'8,6%, come da dati Nielsen.

Nempre nei primi nove mesi dell'anno, il risultato netto consolidato di MFE è positivo per EUR78,5 milioni rispetto agli EUR273,8 milioni del 2021, che però beneficiavano della plusvalenza di EUR86,7 milioni generata dalla cessione di Towertel (EI Towers).

Sullo Small, Caleffi non scambia ancora. Mercoledì ha reso noto che il consiglio di amministrazione ha esaminato l'andamento del gruppo nei primi nove mesi dell'esercizio al 30 settembre

I ricavi consolidati di gruppo si attestano a circa EUR39,9 milioni, con un decremento del 10% rispetto al 30 settembre 2021 di EUR44,4 milioni.

Bialetti cede l'1,3%. Mercoledì ha comunicato che Egidio Cozzi - amministratore delegato - ha ceduto 300.000 azioni ordinarie della società. Il prezzo medio unitario è stato pari a EUR0,27, per un totale pari a EUR81.000 circa.

TXT e-solutions apre su del 2,3%. La società ha comunicato lunedì di aver siglato un accordo per rilevare l'intero capitale di PGMD, i cui risultati verranno consolidati da TXT dal 15 novembre.

TXT pagherà EUR3,5 milioni per rilevare PGMD, società con sede a Milano e un organico di oltre 25 risorse, che offre competenze consulenziali specializzate in ambito digital advisory e transformation e soluzioni applicative proprietarie per la digitalizzazione di processi core nel settore della sanità pubblica e privata.

Tra le PMI, Farmacosmo apre in rialzo del 6,8% e poco dopo si riposiziona sul 3,8%. La società ha comunicato mercoledì che l'amministratore delegato, Fabio de Concilio, ha acquistato, in diverse operazioni, 29.880 azioni ordinarie della società per un controvalore complessivo di EUR47.653,13.

Digital360 non scambia ancora. La società ha comunicato giovedì di aver concluso due acquisizioni, entrambe per una quota pari al 51%, delle società Impacto Tic Sas in Colombia e Netmedia SA in Messico, giungendo così a quattro acquisizioni nell'area LATAM.

Il 51% di Tic è stato rilevato per un corrispettivo di EUR214.000 e quello di Netmedia per EUR400.000 oltre a EUR130.000 a titolo di pro quota della PFN al closing.

In entrambi i casi è prevista una componente di earn out basata sul raggiungimento di determinati risultati di Ebitda sull'esercizio 2022.

Officina Stellare sale dell'1,2%. La società ha fatto sapere giovedì di essersi aggiudicata il contratto per la fornitura di un prototipo all'Agenzia Spaziale Europea per un valore complessivo di EUR1,5 milioni.

Il contratto, con durata 24 mesi, prevede la fornitura di un sistema prototipale di ottica adattiva scalabile, che verrà installato sulla stazione ottica di terra IZN-1, a Tenerife.

IDNTT sale invece del 2,2% dopo aver reso annunciato mercoledì di aver acquisito il 60% del capitale sociale di In-Sane Srl, talent agency italiana con un portafoglio di oltre 170 influencer e content creator.

L'operazione prevede l'acquisto da parte di IDNTT di una partecipazione pari al 60% del capitale sociale di in-Sane!, il 50% dal socio Perseo Srl e il 10% dal socio Sbabam Srl, a un prezzo di EUR2,1 milioni.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rosso dello 0,4%, l'Hang Seng ha ceduto l'1,2% mentre lo Shanghai Composite ha terminato giù dello 0,2%.

A New York, nella notte europea, il Dow è sceso dello 0,1%, il Nasdaq ha ceduto l'1,5%, mentre l'S&P 500 ha terminato in rosso dello 0,8%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0395 contro USD1,0404 di mercoledì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,1931 da USD1,1886 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD92,79 al barile da USD92,09 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.768,47 l'oncia da USD1.777,27 l'oncia di mercoledì in chiusura.

Nel calendario economico di giovedì, alle 1000 CET dall'Italia in arrivo il saldo della bilancia commerciale.

Alle 1100 CET dall'Eurozona sarà la volta della produzione delle costruzioni e l'atteso dato sull'inflazione.

Dagli USA, nel pomeriggio alle 1430 CET arrivano i permessi di costruzione e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione. Attesi anche i discorsi dei membri della Fed Bowman, Tenreyro, Mester e Jefferson.

Alle 1900 CET un'asta dei TIPS con scadenza a dieci anni.

Di Chiara Bruschi; chiarabruschi@alliancenews.com

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