(Alliance News) - Martedì i principali indici azionari europei hanno chiuso in territorio negativo, con la flessione alimentata dalle aspettative che tassi di interesse statunitensi ed europei possano rimanere elevati e prolungati per un lungo tempo.
I dati più recenti hanno rivelato un aumento inaspettato delle "opportunità" di lavoro negli USA nel mese di agosto, sottolineando ulteriormente la forza del mercato del lavoro nonostante le misure aggressive di inasprimento della politica della Federal Reserve.
Il FTSE Mib ha chiuso in rosso dell'1,3% a 27.482,21, il Mid-Cap cede l'1,1% a 38.996,33, lo Small-Cap è in rosso dell'1,1% a 25.446,52 mentre l'Italia Growth ha chiuso in rosso dello 0,7% a 8.172,87.
In Europa, il CAC 40 di Parigi ha chiuso in calo dell'1,0%, il DAX 40 di Francoforte ha ceduto l'1,1%, mentre il FTSE 100 di Londra ha lasciato sul parterre lo 0,5%.
Sul listino principale di Borsa Italiana, fra i pochi rialzisti si è visto Banca Monte dei Paschi, che ha chiuso la corsa in rialzo dell'1,1%, alla sua quarta seduta sul lato dei rialzisti.
Amplifon ha invece fatto un passo avanti dello 0,9%, dopo lo 0,9% di contrazione della vigilia.
Eni cede invece l'1,2%, nonostante abbia annunciato una importante scoperta a gas effettuata dal pozzo Geng North-1 perforato nella licenza North Ganal, a circa 85 km di distanza dalla costa orientale del Kalimantan, in Indonesia. Le stime preliminari indicano volumi complessivi pari a 5.000 miliardi di piedi cubi di gas - pari a circa 140 miliardi di metri cubi - con un contenuto di condensati fino a circa 400 milioni di barili. I dati acquisiti permetteranno lo studio delle opzioni per uno sviluppo accelerato.
Moncler ha chiuso in rosso dello 0,8%, con nuovo prezzo a EUR53,88 per azione. Da segnalare che UBS ha ridotto il target price a EUR70,00 da EUR73,50.
Sul fondo Prysmian ha chiuso sotto del 5,2% a EUR36,26 per azione, in profit taking dopo un filotto di quattro sessioni rialziste. Prysmian PowerLink SRL - parte di Prysmian Group Spa - ha comunicato infatti giovedì di essersi aggiudicata nuove commesse del valore complessivo di circa EUR1,1 miliardi assegnate da 50Hertz, operatore di reti di trasmissione in Germania.
Nell'ambito della gara d'appalto di 50Hertz per "contratti EPCI a lungo termine per cavi ad alta tensione in corrente continua", Prysmian si è aggiudicata una commessa per il Lotto 2, che include contratti EPCI per il progetto in cavo sottomarino NOR-11-1 e in cavo terrestre DC31, e per il Lotto 7.
Sul Mid-Cap, Digital Value ha fatto un passo indietro del 5,4%, riposizonadosi su quota EUR47,50 per azione e chiudendo con una candela ribassista per la nona sessione consecutiva.
Prevalgono le vendite, fra i numerosi, anche su Maire Tecnimont, che segna un meno 3,8% in scia al rosso di lunedì con il 2,8%.
Iren - in rosso del 2,9% - ha fatto sapere martedì di aver perfezionato con Granda Energie #3 Srl e attraverso la controllata Iren Green Generation, l'acquisizione del 100% della società veicolo WFL Srl. Il valore del 100% delle quote di partecipazione acquisite da Iren è di EUR2,2 milioni oltre al rimborso del finanziamento soci effettuato da Granda Energie #3 a WFL per la realizzazione dell'investimento.
Piaggio & C - in ribasso del 2,3% - ha comunicato mercoledì di aver collocato con successo il prestito obbligazionario senior high-yield da EUR250,0 milioni, con scadenza tra sette anni. Il bond ha un tasso di interesse annuo fisso del 6,5% e un prezzo di emissione del 100%.
Taglio del target price da parte di UBS su Brunello Cucinelli, che lo ha portato a EUR95,00 da EUR101,00. Il titolo ha chiuso in rialzo del 2,2% a EUR70,75 per azione.
La stessa banca elvetica ha ridotto il prezzo obbiettivo anche su Tod's, portandolo a EUR55,00 da EUR50,00, con le azioni che hanno chiuso in contrazione del 3,5% a EUR32,76.
Prosegue il piano di buyback di Webuild, che ha chiuso sotto del 2,4%. La società da ultimo ha comunicato aver acquistato, tra il 25 e il 27 settembre, 40.000 azioni ordinarie proprie, per un controvalore complessivo di EUR67.000 circa.
Sullo Small-Cap, Triboo ha ceduto l'8,6% a EUR0,70. La company ha fatto sapere venerdì scorso di aver chiuso il primo semestre dell'anno con una perdita pari a EUR468.000 da un utile pari a EUR930.000 registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Al 30 giugno, i ricavi totali si sono attestati a EUR42,1 milioni da EUR48,3 milioni nel primo semestre 2022.
SAES Getters ha ceduto l'1,9% dopo aver annunciato lunedì il closing dell'operazione di cessione alla società statunitense Resonetics del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials. Il prezzo di cessione è pari a USD900 milioni.
Safilo Group è calato dello 0,8%. La società ha fatto sapere venerdì che sono stati firmati i contratti per la cessione dei rami d'azienda relativi allo stabilimento di Longarone alle società del settore Thélios e Innovatek. Il closing delle operazioni, soggetto all'avveramento di condizioni sospensive, è previsto per fine ottobre.
Fra i rialzisti, KME Group, ha portato l'asticella al rialzo del 7,5% a EUR1,1440 e aggiornando in giornata il suo massimo a 52 settimanea EUR1,1480.
Bene anche Bialetti, che si porta avanti del 3,4% a EUR0,3040, alla sua terza seduta da rialzista.
Fra le PMI, Altea Green Power ha portato l'asticella al rialzo del 7,3%, dopo due sedute chiuse con trend bearish.
Health Italia porta il prezzo al rialzo del 2,7% a EUR1,7150 per azione, facendo seguito al verde del 7,1% della seduta precedente.
Doxee ha chiuso in verde del 2,9%, dopo aver comunicato di aver chiuso il primo semestre con una perdita netta di EUR3,2 milioni dall'utile netto di EUR300.000 dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi risultano pari a EUR12,1 milioni, in crescita rispetto a EUR11,1 milioni al 30 giugno 2022. La società Infinica ha contribuito alla generazione dei ricavi consolidati per EUR1,8 milioni.
Fope chiude invece sotto del 6,7%, con prezzo a EUR27,80 per azione, rialzando la testa dopo due sessioni fra i ribassisti.
A New York, il Dow sta cedendo l'1,3%, il Nasdaq arretra dell'1,8%, mentre l'S&P 500 sta cedendo l'1,5%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0453 contro USD1,0507 in chiusura azionaria europea di lunedì mentre la sterlina vale invece USD1,2066 da USD1,2139 di lunedì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD90,86 al barile da USD90,93 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.822,45 l'oncia da USD1.832,31 l'oncia di lunedì sera.
Nel calendario macroeconomico di mercoledì, sono previsti i PMI del settore dei servizi alle 0945 CEST a intervalli di cinque minuti dalla Francia, dalla Germania e infine alle 1000 CEST dall'Eurozona. Sempre alle 1000 CEST, dall'Italia, sarà in arrivo il dato sul PIL, insime a un discorso della presidente Lagarde.
Alle 1030 CEST il PMI dei servizi UK, mentre alle 1100 CEST dall'Eurozona arriverà il dato sulle vendite al dettaglio.
Dagli USA, alle 1300 CEST, il report sul mercato dei mutui, mentre alle 1545 CEST il PMI servizi USA, seguito 15 minuti dopo dai beni durevoli e dagli ordinativi delle fabbriche.
Alle 1630 CEST il dato sulle scorte di petrolio greggio, così come l'inventario di Cushing e il report EIA. Alle 1800 CEST è previsto un discorso della Lagarde.
Nel calendario societario, non sono preevisti particolari eventi societari.
Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter
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