MILANO (MF-DJ)--Prysmian, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l'energia e le telecomunicazioni, in un momento storico caratterizzato da incertezza economica e un crescente costo della vita, ha deciso di introdurre concrete misure a supporto dei propri dipendenti in Italia, attraverso un piano welfare che prevede un contributo fino a 800 euro netti a dipendente, e che seguono le iniziative già avviate durante la pandemia.

L'azienda nei prossimi giorni avvierà la distribuzione ai dipendenti di buoni spesa integrativi il cui valore sarà regolamentato in funzione del reddito e della composizione familiare con l'obiettivo di calmierare i forti aumenti inflazionistici degli ultimi mesi. Nel maggio del 2022 l'azienda aveva già introdotto un esteso piano di buoni benzina a livello nazionale - iniziativa accolta dal 90% dei circa 2.300 dipendenti presenti in Italia. In precedenza, a maggio 2020, con un'attenzione particolare al tema della sostenibilità, Prysmian aveva elargito un contributo per l'acquisto di una E-bike a tutti i dipendenti che si stavano preparando a rientrare in ufficio dopo il lockdown raccogliendo l'adesione di oltre 400 dipendenti della sede di Milano.

A fianco di iniziative specifiche per ogni Paese in cui opera, l"azienda ha infatti anche lanciato, a livello globale, l'innovativo piano di incentivazione azionaria, denominato BE IN, potenzialmente a favore di oltre 26.000 dipendenti, operai e impiegati. Obiettivo è di condividere il valore creato con tutte le persone che lavorano nel Gruppo, non solo con pochi. Il piano, che si svilupperà nel triennio 2022-2023-2024, è già stato condiviso con i rappresentanti sindacali locali in molti dei Paesi in cui Prysmian Group è presente, come ad esempio in Italia, Francia, Germania, Estonia, Romania, Scandinavia, Nuova Zelanda, Tailandia, Polonia...

BE IN si affianca al Piano YES lanciato nel 2013, che consente già ai dipendenti di Prysmian di comprare azioni della Società a condizioni agevolate. Attualmente i dipendenti di Prysmian, incluso il top management, detengono circa il 3% del capitale dell'azienda, una percentuale rilevante in una public company dove non ci sono azionisti di maggioranza in grado di esercitare il controllo.

com/cce

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1219:05 dic 2022


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December 12, 2022 13:05 ET (18:05 GMT)