COMUNICATO STAMPA RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2020

FORTE RESILIENZA NELL'ANNO DEL COVID-19, TARGET DI REDDITIVITÀ CENTRATI

ACCELERAZIONE SU ESG E CLIMATE CHANGE, PRYSMIAN ADOTTA SCIENCE BASED

TARGET (1,5°) CON "NET ZERO" ENTRO IL 2040 (SCOPE 1 E 2)

DIVIDENDO PROPOSTO SALE A €0,5 PER AZIONE

  • RICAVI €10BN, VARIAZIONE ORGANICA -8.3%1, MIGLIORAMENTO NEL Q4 (-4,8%)

  • EBITDA ADJ €840M, MARGINI IN TENUTA A 8,4% (8,7% FY '19)

  • FREE CASH FLOW RECORD A487 M2

  • BUONA PERFORMANCE DI POWER DISTRIBUTION E RINNOVABILI IN USA

  • TELECOM, RIPRESA CAVI OTTICI SOPRATTUTTO IN NORD AMERICA DOPO CALO DEI RICAVI IN LINEA CON LE ATTESE

  • PROJECTS RISENTE DELLE INEFFICIENZE OPERATIVE CAUSA COVID-19, PARZIALMENTE SUPERATE NEL Q4

  • GUIDANCE FY 2021

    • o EBITDA ADJUSTED PREVISTO NEL RANGE870M-940M

    • o FREE CASH FLOW: €300M +/- 20%

Milano, 10/3/2021. Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A. ha approvato oggi i risultati consolidati di Gruppo relativi all'anno 20203.

"Salute e sicurezza delle persone al primo posto, continuità della supply chain e creazione di valore per tutti gli stakeholders, commenta il CEO Valerio Battista. A inizio 2020 ci eravamo date queste tre priorità nell'affrontare la pandemia Covid-19. Guardando i risultati dell'esercizio concluso, possiamo dire di aver centrato gli obiettivi. L'impatto della pandemia c'è ovviamente stato, ma anche grazie alla priorità che abbiamo assegnato alle persone, siamo riusciti ad assicurare elevata continuità al business centrando ampiamente l'obiettivo di redditività con la generazione di cassa a livelli record. L'incertezza sembra destinata a dominare ancora, ma anche alla luce della forte resilienza dimostrata, possiamo guardare avanti con fiducia consapevoli di avere le risorse necessarie per rilanciare la sfida della crescita. Continuiamo ad investire in innovazione di prodotto e nella sostenibilità del nostro footprint produttivo e la decisione di darci target Science Based di riduzione delle emissioni di C02, rigorosi, sfidanti e soprattutto basati su evidenze scientifiche, vuole rendere ulteriormente credibile e trasparente il nostro commitment a perseguire una crescita sostenibile".

  • 1 Escludendo il segmento Project

  • 2 Escluso cash-out Antitrust (€112M).

3 Il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio sono oggetto di revisione legale, alla data odierna non ancora conclusa.

RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI

I Ricavi di Gruppo sono ammontati a10.016 milioni registrando una variazione organica del -10.3%; escludendo il segmento Projects la variazione organica è del -8,3%, in miglioramento nel quarto trimestre a -4,8%. Un buon contributo alla resilienza del Gruppo è venuto dal segmento Energy, che limita la diminuzione organica dei ricavi al -7,1% con un recupero dal terzo trimestre anche sulla spinta della positiva performance di Power Distribution e Renewables in Nord America. Il previsto calo del Telecom (variazione organica -14,1%) registra un miglioramento del trend nel secondo semestre, in particolare in Nord America (nel quarto trimestre la crescita organica del segmento è stata pari a -3,8%). Le inefficienze nella produzione e installazione dovute al Covid-19, unite al mix sfavorevole di progetti e a un sottoutilizzo della capacità produttiva per la tecnologia estrusa, impattano la performance del segmento Projects.

L'EBITDA Adjusted si è attestato a840 milioni, risultato che conferma la resilienza del Gruppo al contesto di mercato fortemente deteriorato, anche grazie alla adozione di tempestive azioni di contenimento dei costi e al miglioramento del business mix che ha consentito di preservare i margini. La riduzione rispetto ai €1.007 milioni di EBITDA Adjusted del 2019, risente inoltre degli effetti negativi derivanti dai tassi di cambio che impattano per circa €32 milioni. Il rapporto EBITDA Adjusted su Ricavi è dell'8,4% rispetto all'8,7% del 2019, confermando la capacità del Gruppo di proteggere la redditività. Il segmento Energy beneficia della brillante performance nella Power Distribution e nelle overhead lines in Nord America. Nel Telecom, l'impatto sull'EBITDA Adjusted del calo dei volumi e della pressione sui prezzi in Europa è stato parzialmente assorbito grazie alle azioni di efficienza dei costi che hanno contribuito anche alla stabilizzazione dei margini. Da evidenziare i segnali di ripresa del business dei cavi ottici nell'ultimo trimestre, soprattutto in Nord America. Nel segmento Projects la profittabilità ha risentito delle inefficienze nella produzione e installazione causate dalla pandemia, della limitata saturazione della capacità produttiva nella tecnologia estrusa, nonché del mix sfavorevole di progetti.

L'EBITDA si è attestato a781 milioni (€907 milioni nel 2019) includendo oneri netti legati a riorganizzazioni aziendali, oneri netti non ricorrenti e altri oneri netti non operativi pari a59 milioni (€100 milioni nel 2019). Il Risultato Operativo ammonta a353 milioni rispetto a569 milioni del 2019.

L'Utile Netto di pertinenza degli azionisti della Capogruppo è ammontato a178 milioni rispetto a292 milioni del precedente esercizio.

Gli sforzi per proteggere la capacità di generazione di cassa hanno premiato il Gruppo che nel 2020 ha raggiunto livelli record, con un Free Cash Flow a €375 milioni (€487 milioni escludendo il cash out per Antitrust), superiore alla guidance.

La forte generazione di flussi di cassa ha consentito al Gruppo di accelerare il percorso di ulteriore riduzione dell'Indebitamento Finanziario Netto che ammonta a1.986 milioni (2.140milioni al 31 dicembre 2020). Tale sensibile riduzione è stata possibile grazie alla generazione di cassa pari a €487 milioni, prima dei pagamenti relativi alle tematiche antitrust. I fattori che hanno consentito tale generazione di cassa sono:

  • - Flusso netto delle attività operative (prima delle variazioni di capitale circolante) pari a822 milioni;

  • - Flusso netto per pagamenti relativi a ristrutturazioni ed altro pari a130 milioni;

  • - Decremento del capitale circolante netto per259 milioni;

  • - Investimenti netti operativi pari a €244 milioni;

  • - Oneri finanziari netti pagati per86 milioni;

  • - Imposte pagate pari a142 milioni;

  • - Dividendi ricevuti per €8 milioni

DATI CONSOLIDATI DI SINTESI

(in milioni di Euro)

Variaz. %

Organica dei

Ricavi

-10,3%

Variazione

Immobilizzazione nette

4.971

5.301

(330)

Capitale circolante netto

523

755

(232)

Fondi e imposte differite

(579)

(820)

241

Capitale investito netto

4.915

5.236

(321)

Fondi del personale

506

494

12

Patrimonio netto

2.423

2.602

(179)

di cui attribuibile a terzi

164

187

(23)

Indebitamento finanziario netto

1.986

2.140

(154)

Totale patrimonio netto e fonti di finanziamento

4.915

5.236

(321)

(in milioni di Euro)

2019

Variaz. %

Ricavi

10.016

11.519

EBITDA rettificato ante quote di risultato in società valutate con il metodo del patrimonio netto

822

983

-13,0% -16,4%

EBITDA rettificato EBITDA

840

1007

-16,6%

781

907

-13,9%

Risultato operativo rettificato Risultato operativo

515

689

-25,3%

353

569

-38,0%

Risultato ante imposte Risultato netto

252

444

-43,2%

174

296

-41,2%Risultato Netto Capogruppoattribuibileaisocidella

178

292

-39,0%

31 dicembre 2020 31 dicembre 2019

COVID-19. "PEOPLE FIRST", PROTEZIONE DEL BUSINESS, INNOVATION/DIGITALIZATION

L'importante presenza in Cina ha consentito al Gruppo di comprendere fin dalle prime fasi l'insorgere della Pandemia. "People first", salute e sicurezza delle persone al primo posto, innovazione tecnologica e lean manufacturing e protezione del business, sono le tre direttrici adottate dal Gruppo per affrontare la Pandemia. "People First" si è tradotto nell'aumento degli investimenti in salute e sicurezza (+29% a17 milioni), nella fornitura massiva di materiale sanitario e effettuazione di test e analisi per la rilevazione dei contagi, nella ridefinizione delle procedure per l'utilizzo dei luoghi di lavori in sicurezza nonché nell'ampio ricorso al remote working, nella digitalizzazione delle attività di formazione della Academy e negli interventi in favore delle Comunità impattate dal virus (dal cablaggio dell'ospedale di Wuhan a iniziative di citizenship anche in altre parti del mondo). In un contesto che sta ridefinendo le stesse priorità sociali ed economiche, il Gruppo ha confermato la propria ambizione a essere un enabler della transizione energetica e della digitalizzazione. Dal cavo flagship 525 kV P-Laser, alle innovazioni nel campo delle fibre e cavi ottici, come Sirocco il cavo record per densità di fibre, al cavo energia sottomarino per profondità record fino a 3000 m, il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno in Innovazione tecnologica. Importante anche il focus sulla digitalizzazione dei propri processi manufatturieri (Fast Forward Project). L'aver messo la salute e sicurezza al primo posto, ha anche consentito di assicurare continuità alla supply chain e al business. L'operatività degli impianti produttivi non è mai scesa sotto l'80% mantenendo pressoché intatta la capacità di servire il cliente (on time delivery oltre il 94%). Il Gruppo ha inoltre prontamente implementato un robusto piano di contenimento dei costi nonché misure a protezione della generazione di cassa.

ACCELERAZIONE SU CLIMATE CHANGE. PRYSMIAN ZERO EMISSION ENTRO IL 2040 (SCOPE 1 E 2)

Prysmian Group conferma l'ambizione ad essere tra i player tecnologici di riferimento nella transizione verso l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e verso una economia decarbonizzata. Il 48% di ricavi del Gruppo sono riconducibili a business e prodotti che contribuiscono alla economia low carbon4. Con l'obiettivo di sostenere la prevista accelerazione nello sviluppo di nuove interconnessioni energetiche sottomarine e terrestri (principalmente interconnessioni e collegamenti di offshore wind farms) il Gruppo ha previsto investimenti per circa €450 milioni entro il 2022 (oltre il 50% del totale investimenti), destinati anche a migliorare ulteriormente la sostenibilità della propria organizzazione e supply chain.

Prysmian Group annuncia anche una nuova e ambiziosa strategia climatica adottando obiettivi Science Based allineati ai requisiti dell'Accordo di Parigi e siglando la Business Ambition (1,5°) con obiettivo "Net Zero" previsto tra il 2035 e il 2040 per le emissioni generate dalle proprie attività (Scope 1 e 2) ed entro il 2050 per le emissioni della catena del valore (Scope 3). Tra le iniziative più rilevanti in questo ambito, lo stabilimento di Pikkala del Gruppo, principalmente dedicato alla produzione di cavi per le offshore wind, sarà il primo plant a zero emissioni nette e il 100% dell'energia utilizzata sarà ottenuto da fonti rinnovabili certificate.

MIGLIORANO LE PERFORMANCE AMBIENTALI E SOCIALI

Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian SpA ha approvato la Dichiarazione non Finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016. Anche in un anno particolarmente difficile a causa del Covid-19, Prysmian ha continuato ad investire nei tre driver di creazione di valore per tutti gli stakeholders: People, Culture & Organization; Sustainable Innovation & Lean Manufacturing; Extended Value Chain. Il totale del valore economico generato, ossia la ricchezza complessiva creata dal Gruppo per tutti gli stakeholders, si è attestato a €10.273 milioni nel 2020 (11.653 milioni nel 2019). La creazione di valore per gli shareholders è evidenziata dal Total Shareholders Return che ammonta al +155,5% dalla quotazione in Borsa. Le performance ambientali migliorano sia come effetto delle azioni di efficientamento intraprese sia per la diminuzione dei livelli di produzione causa Covid-19: le emissioni di CO2 sono ammontate a 817.000 t5 nel 2020 (920.000 t nel 2019), i consumi energetici diminuiscono del -6%6, mentre il totale dei rifiuti riciclati è passato al 69% (63% nel 2019). Nella dimensione People, il Gruppo ha migliorato gli indicatori della Diversity portando la percentuale di donne in posizione executive al 13% (12% nel 2019) e la percentuale di assunzioni di white collars donne al 34% (32% nel 2019).

Nel 2020 il Gruppo ha migliorato il posizionamento nei principali indici di sostenibilità, confermando l'inclusione nel Dow Jones Sustainability World (87/100), il FTSE4Good (4/5), MSCI (A), Bloomberg e lo STOXX Global ESG Index, ha ottenuto il livello Platinum in Ecovadis e ha mantenuto il buon livello negli altri indici ESG quali CDP Climate Change (B) e Standard Etichs (EE+).

4 Il dato è stato calcolato sul fatturato al 31 Dicembre 2020 delle diverse aree di business del Gruppo Prysmian. L'identificazione delle aree di business, o parte di esse - considerate come "low carbon enabling" - è avvenuta attraverso l'applicazione della Tassonomia sviluppata dalla Climate Bond Iniative.

5 Tale riduzione è dovuta a diversi fattori che hanno impattato sul quantitativo di emissioni di CO2 del Gruppo: riduzione delle emissioni di SF6 e riduzione dei consumi energetici dovuti ad una minore produzione come conseguenza dell'emergenza sanitaria Covid-19.

6 La diminuzione dei consumi energetici del Gruppo nel 2020 è dovuta principalmente alla riduzione della produzione presso gli stabilimenti a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19.

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Prysmian S.p.A. published this content on 10 March 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 10 March 2021 18:23:01 UTC.