MILANO (MF-DJ)--Prysmian Group ha preso parte al Tech and Politics Forum 2021 (evento annuale per l'industria europea delle telecomunicazioni) ponendo in luce l'importanza di utilizzare fibre ottiche di qualità nella costruzione dell'infrastruttura di rete europea, e italiana.

Le tecnologie digitali, si evince da una nota, iniziano ad essere prese in considerazione per fronteggiare i cambiamenti climatici, le pandemie e le disuguaglianze economiche. A tal proposito, la Commissione europea ha iniziato a distribuire sovvenzioni del Recovery and Resilience Facility agli Stati membri che destinano il 20% dei fondi a iniziative di digitalizzazione.

E' proprio su questi temi che Philippe Vanhille, executive vice president della divisione Telecom del gruppo, ha insistito nel suo intervento.

"Nell'urgenza di attuare piani di ripresa, rischiamo di costruire infrastrutture non a prova di futuro o spendere più soldi di quanto dovremmo. Nonostante la pressione del tempo, dobbiamo garantire che l'infrastruttura, essendo un asset nazionale, sia costruita con la giusta ambizione in termini di prestazioni e sicurezza. La recente imposizione di dazi sulle importazioni di cavi ottici dalla Cina rappresenta un'importante presa di coscienza da parte della Commissione Europea, ma è importante concentrarsi anche sul nucleo tecnologico della rete, la fibra ottica".

"Questo potrebbe essere garantito", spiega Vanhille, "se i governi avessero il coraggio di prescrivere alcuni imperativi tecnici, abbandonando in una certa misura il principio della neutralità tecnologica, ma andando nella direzione di ridurre l'impatto ambientale della costruzione delle infrastrutture, incentivando la durabilità delle soluzioni e l'alta qualità dei componenti. Abbiamo bisogno che il concetto di 'deep fibre' diventi dominante, una rete in fibra sostenibile e di qualità in grado di soddisfare i requisiti delle future applicazioni digitali".

com/ann

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November 29, 2021 09:01 ET (14:01 GMT)