L'accordo era inaspettato. In una dichiarazione del 2023, l'azienda italiana affermava di essere concentrata sulla crescita organica e di prendere in considerazione solo operazioni di crescita in specifici segmenti di mercato o aree geografiche con un limite di cassa di circa 1,1 miliardi di euro.

Un nuovo CEO

"Con questa acquisizione, Prysmian rafforzerà la sua presenza in Nord America, migliorando il suo portafoglio e la sua distribuzione geografica", ha dichiarato Massimo Battaini, COO e CEO designato.

Battaini sarà nominato CEO in occasione dell'Assemblea Generale Annuale del gruppo che si terrà giovedì. Subentra a Valerio Battista, che ha guidato Prysmian fin dalla sua nascita nel 2005, a seguito della scissione dal gruppo Pirelli.

Da allora Prysmian ha effettuato due importanti acquisizioni, l'olandese Draka nel 2011 e la statunitense General Cable nel 2018.

Premio per l'acquisizione

In base all'accordo, Prysmian acquisirà Encore Wire per 290 dollari per azione in contanti, pari a un premio dell'11% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì e del 30% rispetto al prezzo medio ponderato per i volumi a 90 giorni.

L'operazione ha un valore di 3,9 miliardi di euro, pari a un multiplo di 8x EV/EBITDA 2023 e di 6,3 EV/EBITDA 2023 dopo le sinergie. La chiusura dell'operazione è prevista per la seconda metà del 2024.

La transazione sarà finanziata da una combinazione di 1,1 miliardi di euro in contanti e nuove linee di credito per 3,4 miliardi di euro, ha dichiarato la società.

Forti prospettive

Encore Wire è un produttore leader di fili e cavi elettrici in rame e alluminio, che fornisce soluzioni per la generazione e la distribuzione di energia. Il gruppo ha registrato un fatturato di circa 2,6 miliardi di dollari e un EBITDA di 517 milioni di dollari nel 2023.

Nello stesso periodo, Prysmian ha registrato un fatturato di 15,4 miliardi di euro e un EBITDA rettificato di 1,6 miliardi di euro.

"La transazione dovrebbe generare un aumento del 30% dell'utile per azione e portare a un rapporto di leva finanziaria di 2,4x (ND/EBITDA adjusted), che dovrebbe scendere a circa 0,7x entro il 2027", sottolinea Adrien Brasey, analista di AlphaValue.

"Questa acquisizione consentirà a Prysmian di aumentare la propria esposizione al passaggio verso un'infrastruttura energetica più sostenibile e affidabile, in particolare nelle reti elettriche nordamericane", aggiunge lo stesso analista.

Con questa operazione, Prysmian conferma il suo status di leader europeo, aumentando il divario con la rivale francese Nexans. Il mercato ha accolto molto positivamente la notizia, con Prysmian che ha guadagnato oltre il 6% a mezzogiorno a Milano.