QIAGEN ha annunciato una serie di miglioramenti per la sua serie di strumenti di PCR digitale (dPCR) QIAcuity, progettati per favorire un maggiore utilizzo da parte dei clienti, in particolare quelli coinvolti nell'industria biofarmaceutica: Sono ora disponibili nuove soluzioni con dieci nuovi saggi dPCR QIAcuity Cell and Gene Therapy (CGT) da utilizzare per la quantificazione del titolo del virus adeno-associato (AAV) e tre nuovi kit di quantificazione del DNA residuo QIAcuity per verificare il carryover del DNA della cellula ospite. È stata rilasciata una nuova versione della suite software QIAcuity, con funzionalità ampliate per supportare la conformità alle buone pratiche di fabbricazione (GMP). L'importante espansione dell'offerta di test dPCR di QIAGEN arriva dopo il raggiungimento di una pietra miliare con oltre 1.000 posizionamenti cumulativi del sistema QIAcuity dal lancio alla fine del 2020.

L'approccio di QIAcuity alla PCR digitale si basa sull'utilizzo di nanopiastrine per suddividere i campioni più rapidamente rispetto ad altri sistemi. Gli strumenti – disponibili nelle versioni a una, quattro e otto piastre – integrano la suddivisione, il termociclaggio e l'imaging in un unico flusso di lavoro, riducendo i tempi di elaborazione a sole due ore da sei. I clienti del settore biofarmaceutico beneficeranno del lancio di dieci saggi QIAcuity per la terapia cellulare e genica (CGT), verificati in laboratorio, che possono essere progettati con più fluorofori e che producono rapidamente risultati di precisione e riproducibilità superiori, con un range dinamico di almeno quattro ordini di grandezza. Il settore biofarmaceutico è anche il gruppo target dei kit di quantificazione del DNA residuo QIAcuity, per la rilevazione del DNA residuo della cellula ospite (resDNA) di cellule CHO, E. coli e HEK293 utilizzate nella CGT, anche quando nei campioni sono presenti contaminanti PCR e altri reagenti inibitori.

Questi tre nuovi kit funzionano in combinazione con il nuovo kit QIAcuity UCP Probe PCR, che dispone di una miscela master ultra-pulita per ridurre al minimo il background di DNA contaminante e consentire il test del DNA residuo, tra le altre applicazioni di controllo qualità. Se abbinati alla suite di software QIAcuity aggiornata, i clienti del settore biofarmaceutico possono beneficiare di un flusso di lavoro chiavi in mano per lo sviluppo e la produzione di terapie cellulari e geniche. La versione 2.1 del software, tra l'altro, include una gestione degli utenti definita dal cliente con permessi personalizzati, una migliore proprietà delle piastre, una firma elettronica per i rapporti (per soddisfare il requisito FDA 21 CFR Parte 11), un indicatore di stato dell'audit trail e una solida cybersecurity.

A complemento dell'espansione del menu, è stata introdotta l'Expert Custom Assay Design Service, che sarà disponibile a livello globale a partire dalla fine di luglio, consentendo agli utenti dPCR di procurarsi saggi multiplex personalizzati – per rilevare vari agenti patogeni, mutazioni rare, variazioni del numero di copie e altri fenomeni molecolari. Dal congelamento della progettazione alla spedizione del saggio, ridotta a sole due settimane, i clienti risparmieranno tempo e costi. I clienti potranno accedere, gestire e ordinare i loro test attraverso il GeneGlobe Design & Analysis Hub di QIAGEN.

Inoltre, avranno accesso al Team dei Servizi Genomici di QIAGEN per la verifica dei saggi in laboratorio. I clienti biofarmaceutici che sviluppano terapie di nuova generazione adottano sempre più la dPCR per migliorare la sicurezza e l'efficacia dei farmaci. Rispetto alla qPCR, la tecnologia dPCR offre un livello di sensibilità e di precisione molto più elevato, che può essere sfruttato per molteplici applicazioni nel processo di sviluppo del farmaco – dalla scoperta del farmaco e dagli studi clinici alla produzione.

Il mercato della dPCR nel settore biofarmaceutico sta attualmente crescendo ad un ritmo solido a due cifre e diventerà un mercato multimiliardario nei prossimi anni, secondo recenti rapporti di ricerca di mercato.