Quantafuel, DUBAL Holding e BASF stanno passando alla fase di ingegneria e progettazione (FEED) dell'impianto per il riciclo chimico dei rifiuti plastici a Dubai. Dopo uno studio di fattibilità durato sei mesi, in cui sono stati definiti i principali parametri di progettazione e sono stati assicurati il sito e la materia prima, il progetto sta entrando nella fase FEED con BASF come partner per la nuova fase del progetto. La potenziale decisione di investimento finale (FID) è prevista per l'inizio del 2023.

L'azienda di riciclaggio basata sulla tecnologia Quantafuel, insieme a DUBAL Holding, il braccio di investimento del Governo di Dubai nei settori delle materie prime e minerario, dell'energia e dell'industria, e all'azienda chimica globale BASF SE, ha firmato un accordo per realizzare una progettazione ingegneristica preliminare (FEED) per lo sviluppo di un impianto di trasformazione della plastica in liquido (PtL) a Dubai. Il progetto PtL sarà un passo significativo verso un'economia circolare, convertendo la plastica di bassa qualità e non riciclabile in prodotti di valore e aiutando Dubai a raggiungere l'obiettivo di zero rifiuti in discarica entro il 2030. I partner hanno deciso di collaborare e di condividere i costi per lo sviluppo dell'impianto, sulla base degli insegnamenti e dell'ottimizzazione del primo impianto commerciale su larga scala di Quantafuel a Skive, in Danimarca.

L'azienda italiana di ingegneria e costruzioni Saipem è stata scelta come fornitore di servizi FEED. Il FEED per lo sviluppo dell'impianto da 80.000 tonnellate all'anno sarà realizzato nel 2022, con la potenziale decisione di investimento finale prevista per l'inizio del 2023.