MILANO (MF-DJ)--La Cop26 è in corso e noi dobbiamo riconoscere un fatto incontrovertibile sulla spinta alle emissioni nette zero. Qualsiasi sforzo che non includa il mondo intero fallirà ovunque. Un percorso che favorisca i mercati sviluppati a scapito degli altri porterà ad uno zero netto parziale, ovvero a nessuno zero netto.

Date le nostre radici sudafricane, commenta Hendrik du Toit, Ceo di Ninety One,capiamo questa esigenza forse meglio di molti altri. Troppi Paesi, aziende e investitori (asset manager e asset owner) vedono il raggiungimento di questo obiettivo entro la metà del secolo come una corsa, non unitaria, contro le metriche piuttosto che come una corsa tutti insieme contro il tempo.

Ora è il momento di allineare e accelerare gli sforzi globali per il bene del pianeta. Dobbiamo porre fine alle semplici parole, al greenwashing, agli espedienti di marketing e al "giocare" col sistema. Abbiamo il dovere di raggiungere un accordo pratico su un percorso equo di transizione per tutti i 7,9 miliardi di persone nel mondo, la maggior parte delle quali vive nei mercati emergenti e senza incentivi e sostegno sarà esposta in modo sproporzionato al cambiamento climatico per un lungo tempo ancora, a seconda delle fonti energetiche o delle industrie inquinanti.

Dobbiamo concentrarci su piani di transizione a lungo termine coerenti con l'obiettivo delle emissioni nette zero entro il 2050 per aziende e Paesi, non su riduzioni nel breve termine. Agli asset owner, dobbiamo chiedere piani di transizione trasparenti. Ciò richiede un pragmatismo paziente piuttosto che una purezza istantanea o un focus sulla "finanza di transizione" invece che sulla "net zero finance". Inoltre, dobbiamo tenere in debita considerazione il contesto in cui opera ogni Paese, il suo potenziale per contribuire all'ambizione collettiva del mondo verso le emissioni nette zero e il suo specifico percorso di transizione.

Inoltre, gli investitori dovrebbero impegnare capitale per il finanziamento della transizione, sia in allocazioni dedicate sia nel modo in cui misurano e monitorano i progressi rispetto agli obiettivi climatici nei portafogli. Inoltre, gli asset manager devono sviluppare veicoli adeguati con l'integrità e il framework necessari per garantire che gli impegni per la transizione non siano in realtà attività di greenwashing.

lde

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0310:33 nov 2021

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November 03, 2021 05:34 ET (09:34 GMT)