MILANO (MF-DJ)--Nasce il primo Nft firmato Berlusconi. Protagonisti del progetto, a metà tra l'imprenditoriale e l'artistico, sono Billy e Luna, figli di Paolo (attuale presidente del Monza neopromosso in serie A) e nipoti di Silvio. Lei artista, lui startupper, fondatore di IgoodI, la prima fabbrica di avatar italiana.

L'Nft, scrive MF, è stato presentato ieri a Milano e l'asta per aggiudicarsi il pezzo unico certificato da tecnologia blockchain partirà il 14 giugno su Italia Nft, marketplace di token non fungibili focalizzato sul made in Italy. L'opera in questione si chiama Driade-La Divina e rappresenta l'immagine in movimento di una donna reale (la sua versione avatar) che evolve in versione scultorea. Oltre al valore artistico, i due Berlusconi guardano alle potenzialità di business. "Con gli Nft l'opera digitale dell'artista diventa unica", ha detto a MF-Milano Finanza Luna Berlusconi, "e i nuovi fruitori dell'arte che vogliono investire nelle opere si stanno spostando sempre più verso le piattaforme digitali: dobbiamo adattarci alla domanda".

Il percorso intrapreso dalla nuova generazione dei Berlusconi con gli Nft è peraltro solo una parte di un progetto più ampio, che affonda le radici nel 2015 e che mira all'ambizioso obiettivo di creare avatar realistici e funzionali all'applicazione nel metaverso. "Abbiamo iniziato sette anni fa con la volontà di dare vita a una nuova generazione di avatar che portasse il nostro corpo nel mondo digitale", ha spiegato Billy, "e ora che il metaverso ha ottenuto risonanza mediatica con l'avvio del progetto di Mark Zuckerberg diventa essenziale entrarci con avatar che siano riproduzioni digitali perfette dell'essere umano".

A differenza degli avatar di prima generazione, ha evidenziato Berlusconi, "quelli di IgoodI sono copie esatte delle persone reali, e possono essere usati in vari campi e servizi reali, come la moda, la salute, lo sport". Per esempio, scannerizzando fedelmente il corpo, gli avatar possono essere impiegati in campo ortopedico per la costruzione di tutori, oppure per la diagnostica dei nei. "Avendo fatto molta ricerca e sviluppo siamo tra i primi player del settore", ha riconosciuto Billy, senza negare di aver ricevuto interesse dai big dell'industria. "La nostra tecnologia è già pronta, e questo ci dà un vantaggio competitivo".

red/lde

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1008:31 giu 2022


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