Radici Pietro Industries & Brands S p A : 30.03.2022 – Comunicato-Stampa-20168-2-2022-IL-CDA-APPROVA-IL-PROGETTO-DI-BILANCIO-CIVILISTICO-E-CONSOLIDATO-AL-31-12-2021

Informazione Regolamentata n. 20168-2-2022

Data/Ora Ricezione 30 Marzo 2022 19:12:11

Euronext Growth Milan

Societa'

Identificativo Informazione Regolamentata

Nome utilizzatore Tipologia

Data/Ora Ricezione

Data/Ora Inizio Diffusione presunta

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RADICI PIETRO INDUSTRIES & BRANDS 159477

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RADICIN03 - MORETTINI 1.1

30 Marzo 2022 19:12:11 30 Marzo 2022 19:12:12

Oggetto

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IL CDA APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO AL AL 31/12/2021: LA SOCIETA CONFERMA IL SOSTANZIALE RAGGIUNGIMENTO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DEL BUDGET 2021

Testo del comunicato

Vedi allegato.

COMUNICATO STAMPA

LA SOCIETA CONFERMA IL SOSTANZIALE RAGGIUNGIMENTO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI CONTENUTI NEL BUDGET 2021.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA (I) IL PROGETTO DI BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2021, (II) IL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021 E (III) CONFERMA LE STIME AL 31 DICEMBRE 2022 PRESENTATE ALLA COMUNITÀ FINANZIARIA IN DATA 11 NOVEMBRE 2021. IL FATTURATO PRECONSUNTIVO AL 31 MARZO 2022 DELLA CAPOGRUPPO RISULTA MAGGIORE DI CIRCA IL 50 PER CENTO RISPETTO AL 31 MARZO 2021.

I principali dati consolidati 2021 sono di seguito riportati:

•  RICAVI DELLE VENDITE pari ad Euro 44,2 Milioni (Euro 43 milioni al 31 dicembre 2020)

•  EBITDA pari ad Euro 2,14 Milioni (Euro 0,61 Milioni al 31 dicembre 2020)

•  EBITDA (%) sui ricavi pari al 4,8% (1,4% sui ricavi del 2020)

•  RISULTATO NETTO pari ad Euro -0,86 Milioni (Euro - 0,91 milioni al 31 dicembre 2020)

•  PATRIMONIO NETTO pari ad Euro 31,8 Milioni (Euro 32,5 milioni al 31 dicembre 2020)

•  POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (INDEBITAMENTO NETTO) pari ad Euro 17,5 Milioni

  (Euro 20,63 milioni al 30 giugno 2021)

Di seguito sono riportati i principali dati economico - finanziari dell'Esercizio 2020, le previsioni del Budget 2021, ed i dati per l'Esercizio 2021 approvati in data odierna:

€/000	Esercizio 2021	Budget 2021	Esercizio 2020
Ricavi	44.234	47.000 circa	42.954
EBITDA	2.140	2.200 circa	610
Ebitda %	4,84%	4,7% circa	1,42 %
Risultato netto	- 860	- 1.300 circa	- 911
Investimenti	838	700 circa	2.200
Patrimonio Netto	-31.804	-31.000 circa	-32.485
Posizione Finanziaria Netta	- 17.500	- 18.000 circa	- 19.952

Nella stessa riunione il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato al Presidente del Consiglio di convocare per il 29 aprile 2022 l'Assemblea ordinaria degli azionisti che sarà chiamata a deliberare in merito (i) all'approvazione del bilancio di esercizio 2021; (ii) all'approvazione della destinazione del risultato di esercizio e (iii) rinnovo dell'organo amministrativo per il triennio 2022-2024.

***

Cazzano Sant'Andrea (BG), 30 marzo 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Radici Pietro Industries & Brands S.p.A. (di seguito la "Società" ovvero "Radici Pietro") - attiva nel settore della pavimentazione tessile di alta gamma e lusso e specializzata nella produzione e distribuzione (i) di rivestimenti tessili di alto contenuto tecnologico, sia tessuti che non tessuti, con elevato grado di personalizzazione e (ii) di erba artificiale per utilizzo sportivo e decorativo - riunitosi nella giornata odierna, ha approvato, tra l'altro, (a) il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 e (b) il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, in corso di revisione da parte della società di revisione. Il consiglio di amministrazione ha, inoltre, analizzato i dati preconsuntivi al 31 marzo 2022 della sola Capogroppo, che storicamente rappresenta circa l'80% per cento del consolidato di Gruppo. Tale fatturato preconsuntivo, non soggetto a revisione contabile, è aumentato di circa il 50 per cento rispetto alle stesso periodo del 2021.

Ivan Palazzi, Amministratore Delegato di Radici Pietro, ha dichiarato: "per l'anno 2021 i principali obiettivi contenuti nel Piano sono stati raggiunti, sebbene la Società abbia subito nel corso dell'ultimo trimestre del 2021 un aggravio dei costi legati ai prodotti energetici ed una contrazione del mercato automotive. I primi mesi dell'esercizio in corso confermano la ripresa di tutti i mercati di riferimento, con la sola eccezione dell'automotive. Il recente conflitto tra Russia e Ucraina sta causando conseguenze negative sulla crescita economica soprattutto sui mercati europei e generando un significativo aumento dei costi delle materie prime e dei prodotti energetici, per fronteggiare i quali la Società ha pianificato una serie di rimedi per potere garantire il soddisfacimento degli obiettivi di marginalità comunicati al mercato. La Società sulla base dei dati gestionali ad uso interno dei primi mesi ritiene di potere confermare le stime del Piano 2022, sebbene le stesse siano connesse alla durata del conflitto bellico ed ai suoi effetti negativi sull'economia globale, ad oggi non prevedibili".

1. 1.1

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021. Dati economici

2021 2020 Variazione 2021-2020 Variazione %	PianoVariazioneIndustriale 2021 - PianoVariazione % 2021 2021
Ricavi delle vendite 44.234 42.954 1.280 2,98%	47.000 c.a. -2.766 -5,89%
EBITDA 2.140 610 1.530 250,82%	2.200 c.a. -60 -2,73%
EBITDA % sui ricavi 4,84% 1,42% 3,42% 240,67%	4,7% c.a. 0,14% 2,93%
Risultato netto -859 -911 52 5,71%	-1,300 c.a. 441 33,92%

I ricavi delle vendite realizzati a livello consolidato nell'esercizio 2021 - pur registrando un aumento di circa il 3% rispetto a quelli conseguiti nel precedente esercizio - sono inferiori del 5,89% rispetto ai ricavi stimati nel Budget 2021. Detta contrazione nell'ultimo trimestre dell'anno è riconducibile da un lato, (i) al calo delle vendite del mercato automotive e, (ii) dall'altro lato, alla crisi pandemica che nell'ultima parte dell'anno ha nuovamente colpito il mercato del turismo e, di conseguenza, rallentato le vendite del gruppo facente capo alla Società (il "Gruppo") nel mercato Residenziale & Contract. Il Budget 2021, approvato in data 31 marzo 2021 in aggiornamento dell'originario piano comunicato in data 16 giugno 2020, presupponeva una progressiva crescita di fatturato di tutti i mercati di riferimento negli ultimi mesi dell'anno, sul presupposto (poi non verificatosi) che il piano vaccinale avviato nei primi mesi dell'anno 2021 avrebbe scongiurato la necessità di addotare nuove misure restrittive.

Si riporta qui di seguito la ripartizione del fatturato per aree geografiche.

Il Gruppo ha migliorato le performance nel mercato interno (51% di incidenza rispetto al 47% del 2020), mentre ha registrato una leggera flessione nelle altre aree in cui opera.

La seguente tabella evidenzia la ripartizione per mercati di sbocco dei ricavi del Gruppo conseguiti nel 2021 confrontati con l'esercizio 2020 e con il Budget 2021.

Fatturato per mercato di sbocco 2021 inc.% 2020 inc.%Variazione 2021-2020 Variazione %	Piano Industriale 2021 inc.%Variazione 2021 - Piano 2021 Variazione %
Marine 4.938 11% 3.318 8% 1.620 49%	3.300 7% 1.638 50%
Residenziale & Contract 20.231 46% 18.719 44% 1.512 8%	23.000 49% -2.769 -12%
Sportivo 12.048 27% 10.736 25% 1.313 12%	12.700 27% -652 -5%
Automotive 7.017 16% 10.181 24% -3.164 -31%	8.000 17% -983 -12%
Totale 44.234 100% 42.954 100% 1.280 3%	47.000 100% -2.766 -6%

Con riferimento all'esercizio 2021, si registra una ripresa del mercato Marine (+ Euro 1,62 milioni rispetto al 2020, pari ad un aumento percentuale del 49% e + Euro 1,64 milioni rispetto al Budget

2021, pari ad un aumento percentuale del 50%), che nell'ultima parte dell'anno ha visto la ripresa sia per le forniture su nuove costruzioni sia per refitting. Ciò grazie anche alla scelta dalla Società di continuare a presidiare attentamente il mercato crocieristico.

Il mercato Residenziale & Contract ha risentito, soprattutto nell'ultima parte dell'anno, del protrarsi della pandemia per Covid-19 ed ha fatto riscontrare (i) un aumento di Euro 1,51 milioni rispetto all'esercizio precedente (+ 8% rispetto all'anno 2020), ma (ii) una contrazione di Euro 2,76 milioni rispetto al Budget 2021, con una riduzione del 12%.

Il mercato Sportivo torna ai livelli pre-Covid assestandosi nell'esercizio 2021 a Euro 12,05 milioni, rispetto ai Euro 10,18 milioni del 2020, pari ad un incremento del 12%; detto risultato risulta in lieve diminuzione rispetto alle stime del Budget 2021.

Il mercato Automotive ha, invece, registrato una diminuzione del 31% rispetto al 2020 (Euro 7,02 milioni rispetto Euro 10,18 milioni dell'esercizio precedente), influenzato dalle difficoltà mondiali di approvvigionamento e dalla contrazione di alcune commesse sul mercato USA dovute anche all'importante incremento dei costi di nolo e delle difficoltà logistiche legate alla dilatazione dei tempi di consegna dei prodotti. Anche il Budget 2021 prevedeva detta contrazione, che si è realizzata in misura più significativa (- Euro 0,98 milioni, pari ad una riduzione del 12%) per effetto della contrazione di mercato registrata nel secondo semestre 2021.

Sempre più importante riveste il livello di diversificazione dei prodotti e del posizionamento sul mercato raggiunto dal Gruppo che è risultato fondamentale ai fini della crescita e del contenimento dei rischi esterni.

I costi della produzione, pari a Euro 43,56 milioni, risultano in lieve aumento in valore assoluto rispetto al 2020 (+ Euro 0,52 milioni); tuttavia, si evidenzia una diminuzione dell'incidenza percentuale rispetto ai ricavi, essendo passati dal 100,2% al 98,5%.

Il Gruppo ha registrato costi del personale pari a Euro 7,975 milioni sui livelli del 2020, mantenendo un adeguato livello di servizio a favore di tutti gli stakeholder del Gruppo, finalizzato anche ad una più veloce ripartenza una volta terminata la crisi pandemica.

L'EBITDA dell'esercizio 2021 ammonta a complessivi Euro 2,14 milioni e fa registrare un importante aumento pari ad Euro 1,53 milioni rispetto al 2020. Anche la sua incidenza sui ricavi delle vendite è passata dal 1,4% al 4,8%, in linea con le previsioni indicate nel Piano.

Tenuto conto degli effetti economici consuntivati dalla gestione 2021, ancora inficiati dal contesto pandemico, il Gruppo, limitatamente alle società industriali, ha deciso di avvalersi della facoltà concessa dalla Legge 30 dicembre 2021, numero 234 (art. 1, comma 711) al fine di non incorrere in una più elevata perdita operativa (A-B). In particolare, è stato deciso di limitare l'aliquota di ammortamento dell'anno 2021, per le immobilizzazioni materiali, fino al 50% delle normali aliquote di ammortamento per la Società e la controllata di diritto ungherese.

Il saldo della gestione finanziaria fa registrare un saldo negativo pari a Euro 0,63 milioni rispetto a Euro 0,75 nel 2020 i quali hanno beneficiato, tra l'altro, di proventi finanziari derivanti dalla valorizzazione al costo ammortizzato di posizioni dell'attivo circolante per Euro 0,34 milioni.