MILANO (MF-DJ)--Al via il Progetto Ulisse, sviluppato da RadiciGroup, realtà italiana nata a Bergamo, leader mondiale nella produzione di una vasta gamma di intermedi chimici, polimeri, tecnopolimeri ad alte prestazioni e soluzioni tessili avanzate, tramite la sua divisione Radici Chimica, nato con l'obiettivo di dimostrare per la prima volta che è possibile industrializzare la produzione di poliammidi (nylon) utilizzabili nei settori tessile/moda, automotive, design, elettrico ed elettronico, a partire da acido adipico bio ottenuto da materie prime rinnovabili, tra cui oli di scarto e sottoprodotti dell'industria olearia.

La sperimentazione, si legge in una nota, è stata realizzata in collaborazione con aziende, centri di ricerca ed Università ed è stata sostenuta dal finanziamento erogato dalla Regione Piemonte nell'ambito del "Bando IR2 Industrializzazione dei risultati della Ricerca".

Questo ambizioso progetto di innovazione è stato avviato a marzo 2018, con una durata pluriennale, e nasce dalla volontà di RadiciGroup di incrementare la sostenibilità dei suoi prodotti, a parità di qualità e performance rispetto agli standard attuali, soddisfacendo le richieste provenienti dai diversi settori strategici per il Gruppo, in linea con i target europei per lo sviluppo di un'attività economica a basse emissioni e di un'economia circolare.

L'importo ammesso al finanziamento è di circa 6,2 milioni di euro, di cui circa 1,7 milioni come contributo erogato dalla Regione Piemonte: in questo modo si conferma il grande impegno per la ricerca scientifica da parte di RadiciGroup, fortemente sostenuto dagli azionisti del Gruppo.

Il progetto si è focalizzato su tre principali filoni di ricerca accomunati dall'orientamento all'industrializzazione dei processi sperimentali realizzati nell'ambito del progetto, dalla forte componente innovativa e dalla volontà di dare concreta applicazione ai principi di sostenibilità della e dell'economia circolare.

lde

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September 30, 2021 12:05 ET (16:05 GMT)