L'indice di riferimento Nikkei ha chiuso a +0,88% a 23.235,47, con 197 titoli in rialzo, contro 25 in ribasso. Il più ampio indice Topix ha guadagnato l'1,21% a 1.624,86, ai massimi di chiusura dal 3 settembre.

Entrambi gli indici hanno recuperato terreno dai minimi di una settimana e mezzo registrati ieri.

A sostenere i guadagni, oltre al rimbalzo di ieri a Wall Street, sono stati i dati giapponesi sugli ordinativi "core" di macchinari -- importante barometro per gli investimenti -- che hanno segnato un rimbalzo a luglio dopo la forte flessione registrata il mese precedente. Secondo i dati forniti dal governo giapponese gli ordini hanno registrato un rialzo del 6,3% a luglio.

Le performance migliori tra i sottoindici della borsa principale sono state registrate dai settori del trasporto marittimo,, di vetro e ceramica e altri finanziari.

I titoli tech e dei semiconduttori giapponesi, sulla scia dei guadagni a Wall Street, hanno chiuso in rialzo, con un balzo del 2,17% registrato da Softbank, che ha interrotto così cinque sessioni consecutive di perdite.

L'indice delle start-up Mothers, in controtendenza, ha ceduto lo 0,81% e archiviato la sessione in ribasso per il secondo giorno consecutivo.