Le azioni australiane hanno chiuso ai massimi di oltre due settimane martedì, sostenute dalle banche e dai minatori, con gli investitori che attendono i dati sull'inflazione degli Stati Uniti per avere indizi sulla politica restrittiva della Federal Reserve.

L'indice S&P/ASX 200 è salito dello 0,7% a 7.009,70, il livello di chiusura più alto dal 26 agosto e ha esteso i guadagni alla quarta sessione consecutiva.

L'indice dei prezzi al consumo del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, atteso in giornata, è fondamentale per valutare il numero e l'entità dei futuri aumenti dei tassi di interesse della Fed.

"Qualsiasi segnale di disinflazione sarà accolto con favore dalla Reserve Bank of Australia, e se i mercati sospettano che la Fed possa tornare a rialzi di 25 punti base, probabilmente vedranno una minore necessità di rialzi di 50 punti base da parte della RBA. E questo potrebbe essere di buon auspicio per l'ASX", ha dichiarato Matt Simpson, analista di mercato senior di City Index.

"La RBA osserverà i dati sui posti di lavoro australiani giovedì e se avrà spazio per essere più aggressiva il mese prossimo", ha detto Jessica Amir, stratega di mercato presso Saxo Capital Markets.

I titoli finanziari hanno raggiunto un picco di oltre due settimane e sono saliti per la quarta sessione consecutiva, con le banche 'Big Four' che hanno guadagnato tra lo 0,6% e l'1,7%.

I minatori hanno guadagnato lo 0,6%, aggiungendo il 9,5% nelle ultime quattro sessioni, mentre i prezzi del minerale di ferro sono saliti ai massimi di due settimane. Rio Tinto è salita dello 0,7%, mentre BHP Group e Fortescue Metals hanno perso rispettivamente lo 0,3% e lo 0,9%.

Ramsay Health Care è scivolata del 10,4% dopo che un consorzio guidato da KKR ha dichiarato che non migliorerà la sua offerta di 14,5 miliardi di dollari in contanti e azioni per l'operatore ospedaliero.

Separatamente, una misura del sentimento dei consumatori australiani è rimbalzata a settembre per interrompere una striscia di nove mesi di perdite, grazie alle prospettive dell'economia leggermente migliorate.

Il mercato azionario australiano resterà chiuso il 22 settembre per osservare una giornata di lutto nazionale e un giorno festivo dopo la morte della Regina Elisabetta.

In Nuova Zelanda, il benchmark S&P/NZX 50 ha chiuso in ribasso dello 0,4% a 11.762,15.