"Mattina abbastanza piatta. Prima parte della seduta tranquilla. Preoccupa la risalita dello spread", osserva un trader.

Il differenziale di rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi si è allargato fino a 120 punti base, nuovo massimo da fine gennaio.

Tra i titoli in evidenza:

Ben comprato il comparto dei bancari guidati da Unicredit che sale di oltre l'1%. Fa decisamente meglio Banco Bpm in salita del 2,4% con un trader che cita sempre le attese di "M&A", cedente invece Bper (-0,5%). Poco mossa Mps dopo che l'Ad di Mediocredito Centrale Mattarella ha aperto alla possibilità di partecipare ad un eventuale processo di acquisizione della banca.

Forti vendite su Rcs (-3,6%) dopo che la camera arbitrale di Milano ha deciso venerdì a favore di Blackstone nella disputa aperta da Rcs sulla passata cessione della sua sede storica, respingendo le richieste di risarcimento del gruppo editoriale. La controllante Cairo Communication perde oltre il 7%.

Banca Akros ha ridotto il giudizio su Rcs a "neutral" da "accumulate", pur ritenendo contenuto il rischio finanziario del gruppo a fronte della controcausa del fondo Usa, che ripartirà ora negli Stati Uniti dopo la conclusione del procedimento milanese.

Bene il risparmio gestito dopo che Hsbc ha alzato i target price di Azimut, Banca Generali, Banca Mediolanum e Poste.

Stellantis sale dello 0,6% dopo aver preannunciato una partnership strategica con il produttore di componenti elettronici di Taiwan, Foxconn.

Ancora debolezza su Atlantia che perde l'1,7% in assenza di novità sulla vendita dell'88% di Aspi e la fuoriuscita dei Benetton dal capitale.

Fuori dal paniere torna il denaro su Juventus (+2,7%) che ha battuto l'Inter nella penultima di campionato, ma la contemporanea vittoria del Napoli riduce le possibilità di qualificarsi alla prossima Champions League. Bene la Roma(+1,1%), in forte calo la Lazio che arretra del 3% la sconfitta nel derby capitolino.

Sempre tonica Safilo che balza del 6% e porta il complessivo da inizio anno a +83%.

(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Stefano Bernabei)