Abbott Laboratories ha dichiarato sabato di aver riaperto il suo impianto di produzione di latte artificiale a Sturgis, nel Michigan, compiendo un passo verso l'attenuazione di una carenza acuta a livello nazionale che ha spinto i genitori a cercare le scorte.

L'azienda ha dichiarato che inizierà la produzione di EleCare e di altre formule speciali e metaboliche, con il rilascio iniziale del prodotto EleCare ai consumatori a partire dal 20 giugno circa.

La Food and Drug Administration statunitense ha dichiarato il 19 maggio che l'impianto era in grado di aprire entro una o due settimane.

La chiusura dell'impianto e il richiamo del latte artificiale hanno aggravato la carenza di forniture in una nazione in cui, secondo i dati federali del 2020, meno della metà dei bambini sono stati allattati esclusivamente al seno nei primi tre mesi di vita.

Abbott ha avviato un richiamo a febbraio dopo le segnalazioni di infezioni batteriche nei bambini che avevano consumato il latte artificiale prodotto nello stabilimento.

L'ispezione della FDA nell'impianto di Sturgis ha rivelato risultati "scioccanti", come crepe in attrezzature vitali, mancanza di un adeguato lavaggio delle mani e prove di precedenti contaminazioni batteriche.

Abbott ha affermato che non ci sono prove che colleghino le sue formule alle malattie, mentre l'ispezione della FDA ha trovato batteri nei test ambientali e non nei campioni di prodotto.

La FDA ha poi stipulato un accordo di consenso che le ha permesso di controllare le azioni di Abbott per risolvere i problemi dell'impianto.

Prima del richiamo, Abbott controllava il 40% del mercato del latte artificiale, compreso Similac, ma da allora la quota di mercato di altre aziende come Reckitt Benckiser Group PLC è cresciuta.

Anche dopo la riapertura dell'impianto, potrebbero essere necessarie settimane prima che le forniture di latte artificiale tornino alla normalità, ha dichiarato il Commissario della FDA Robert Califf.

Le aziende globali che producono latte artificiale, come il produttore di Neocate, Danone SA, stanno introducendo prodotti negli Stati Uniti dopo che l'autorità sanitaria del Paese ha allentato la sua politica di importazione.