(Alliance News) - Alla fine di una giornata passata sulle montagne russe, Piazza Affari chiude in rialzo la seduta di mercoledì, con i risultati relativi alle elezioni di metà mandato negli USA che hanno inciso sul sentiment degli investitori.

I Repubblicani hanno vinto alla Camera, come previsto, ma non hanno ottenuto la maggioranza al Senato, contraddicendo le previsioni della vigilia.

Chris Beauchamp, capo degli analisti di mercato di IG, ha commentato: "Con le elezioni negli USA che ancora non forniscono una chiara direzione per gli investitori, nelle azioni prevale un'atmosfera discretamente cauta. Con l'importantissimo dato dell'inflazione statunitense che deve ancora arrivare questa settimana, la maggior parte dei trader sta optando per non spingere troppo oltre la propria fortuna. A Wall Street, gli indici statunitensi sono deboli dopo i recenti rialzi e, senza molti risultati societari a guidarli, anche loro si sono "accovacciati" prima dell'inflazione di domani. Dopo le intense settimane di ottobre e inizio novembre, sia gli acquirenti che i venditori sono generalmente esausti".

"Una potenziale nota di cautela si trova nel dollaro USA, che è riuscito ad arginare le sue perdite. Domani, i rialzisti del dollaro saranno alla ricerca di ragioni per tornare a uno dei migliori risultati del 2022, con l'attenzione ancora una volta sull'inflazione core e su qualsiasi segnale che l'inflazione rimanga solidamente radicata nonostante i migliori sforzi della Fed per ridurla".

Il FTSE Mib è salito dello 0,4% a 23.780,07, il Mid-Cap ha guadagnato lo 0,4% a 38.509,12, lo Small-Cap è sceso dello 0,1% a 27.396,51 e l'Italia Growth ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 9.145,05.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso giù dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi ha perso lo 0,2% e il DAX 40 di Francoforte ha finito in ribasso dello 0,2%.

Sul paniere a più alta capitalizzazione di Milano, Recordati guida il listino, con un rialzo del 5,5%, mentre Iveco Group segue con un aumento del 4,1%.

Bene Terna, su del 3,1%, nel giorno in cui ha annunciato la distribuzione di un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2022 pari a EUR10,61 centesimi per azione, in crescita dell'8% rispetto all'esercizio precedente, in linea con la dividend policy presentata nell'aggiornamento del piano industriale 2021-2025. L'ammontare complessivo è pari a EUR213,3 milioni.

La società energetica ha comunicato mercoledì che i ricavi dei primi nove mesi sono saliti del 5,4% su base annua, a EUR1,99 miliardi da EUR1,89 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. Nel terzo trimestre dell'anno, i ricavi sono cresciuti del 4,4% a EUR661,6 milioni da EUR633,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'Ebitda è cresciuto del 3,5% a EUR1,41 miliardi da EUR1,37 miliardi e l'utile operativo è migliorato del 2,6% a EUR896,3 milioni da EUR874,0 milioni. L'utile netto di gruppo è invece aumentato dell'1,1% a EUR586,9 milioni da EUR580,4 milioni.

Male, di nuovo, BPER Banca, in rosso del 2,8%, mentre Telecom Italia cede l'1,9%, in attesa dei conti del terzo trimestre e della decisione del board sul progetto di rete unica.

Eni e Leonardo - rispettivamente, giù dell'1,4% e su dello 0,7% - hanno fatto sapere mercoledì di aver sottoscritto un accordo per lo sviluppo di iniziative congiunte in ambito sostenibilità e innovazione, con l'obiettivo di favorire il processo di transizione energetica e decarbonizzazione delle proprie attività.

La collaborazione tra Eni e Leonardo si svilupperà in particolare nell'ambito dell'economia circolare per promuovere e accelerare la transizione energetica e la decarbonizzazione del settore aereospaziale, la produzione e l'impiego di energia da fonti rinnovabili, l'efficientamento energetico degli immobili e stabilimenti produttivi, il riciclo dei materiali e la valorizzazione di scarti e rifiuti.

Sul Mid-Cap, Intercos guadagna il 9,3% a fine seduta, mettendo a segno la miglior performance del listino. Morgan Stanley ha promosso il titolo a 'overweight' da 'equalweight', limando però il prezzo obiettivo a EUR14,00 da EUR14,50.

Intercos ha approvato lunedì i risultati consolidati al 30 settembre 2022, riportando ricavi netti pari a EUR597,1 milioni, in aumento del 23% rispetto ai primi nove mesi del 2021 quando erano EUR485,4 milioni. L'Ebitda adjusted è stato pari EUR84,4 milioni, in crescita del 20% rispetto ai primi nove mesi del 2021 quando era EUR70,6 milioni.

Sale anche Zignago Vetro, in rialzo del 5,6%, dopo aver riportato un utile netto di gruppo di EUR44,1 milioni da EUR43,8 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.

I ricavi consolidati del gruppo al 30 settembre 2022 ammontano a EUR464,3 milioni, rispetto a EUR354,2 milioni nel corrispondente periodo dell'anno precedente e su del 31%. I ricavi al di fuori del territorio italiano, nel periodo gennaio – settembre 2022, pari a EUR141,4 milioni, rappresentano 30% dei ricavi.

I conti dei nove mesi premiano anche Industrie De Nora, in aumento del 4,9% a fine seduta, mentre peggio di tutti fa Tod's, in calo del 3,4% e con 200.000 pezzi circa passati di mano.

Tra le società a bassa capitalizzazione, bene Avio, che guadagna il 7,5% dopo aver registrato ricavi netti pari a EUR219,9 milioni nei nove mesi, in crescita dell'11% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, principalmente per la conclusione delle attività di sviluppo di Vega C, coronate con il successo nel lancio inaugurale di luglio.

Il portafoglio ordini è pari a EUR870,2 milioni, su del 7% rispetto al 30 settembre 2021 e in linea con il 31 dicembre 2021.

Il consiglio di amministrazione di Fiera Milano - in rialzo dello 0,2% - ha approvato i risultati al 30 settembre 2022, riportando un utile nei nove mesi pari a EUR900.000, in miglioramento rispetto alla perdita di EUR24,2 milioni registrata nel 2021.

Nei primi nove mesi del 2022, i ricavi consolidati sono stati pari a EUR161,7 milioni, in crescita da EUR39,9 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2021.

Nel terzo trimestre, i ricavi consolidati pari a EUR45,5 milioni, hanno registrato una crescita da EUR35,3 milioni rispetto al terzo trimestre del 2021.

Sul mercato alternativo del capitale di Borsa Italiana, volano expert.ai ed Estrima, in rialzo del 22% e del 21%, rispettivamente, mentre la più scambiata è LIfestyle Group, con 5,1 milioni di pezzi scambiati e in calo del 31% a fine seduta.

Bene anche Rocket Sharing Company, su del 30%. Il titolo è salito del 50% nell'ultimo mese ma è in calo del 14% nell'ultimo semestre.

A New York, al momento, il Dow è in lieve calo a 33.017,38, il Nasdaq cede lo 0,6% a 10.550,37 e l'S&P 500 perde lo 0,5% a 3.810,95.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0056 contro USD1,0086 di martedì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,1420 da USD1,1592 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD93,94 al barile da USD97,03 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.711,80 l'oncia da USD1.716,41 l'oncia di martedì in chiusura.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede la pubblicazione del report mensile della Banca Centrale Europea, atteso nella notte, e coi dati sui prezzi delle case in UK, attesi alle 0101 CET. Spazio, poi, alla produzione industriale italiana, alle 1000 CET.

Oltreoceano, occhi sull'atteso dato dell'inflazione degli USA, alle 1430 CET, che verrà reso noto alla stessa ora delle jobless claims. Alle 1730 CET, invece, verranno pubblicati i dati relativi agli impianti di trivellazione da Baker Hughes.

Tra le tante società di Piazza Affari che rilasceranno i conti domani figurano A2A, Atlantia, Monte dei Paschi, Nexi e Prysmian.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo; gfciccomascolo@alliancenews.com

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