(Alliance News) - Il Mib ha virato al ribasso nella mattinata di martedì, muovendosi in area 33.200 a metà seduta, con il dato sull'inflazione dell'eurozona che ha fatto virare in ribasso l'indicatore azionario. Il tasso si è infatti attestato al 2,6% a luglio, in aumento rispetto al 2,5% di giugno e sopra le stime del 2,4%, come comunicato da Eurostat martedì.

Le sale trading rimangono focalizzate sulle prossime mosse delle banche centrali, con gli occhi puntati sul simposio di Jackson Hole, che inizierà giovedì, e in particolare sul discorso del presidente della Fed Jerome Powell di venerdì per avere indicazioni sulla futura politica monetaria della prima economia globale.

Il FTSE Mib ha quindi virato al ribasso calando dello 0,1% a 33.240,81. Il Mid-Cap sale invece dello 0,2% a 46.426,89, lo Small-Cap cede lo 0,5% a 28.334,76 e l'Italia Growth è su dello 0,1% a 7.997,08.

In Europa, il FTSE 100 di Londra cala dello 0,7%, il CAC 40 di Parigi è in rialzo dello 0,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte è poco sopra la parità.

Sul Mib, forza su Recordati, che si porta su dell'1,8% a EUR51,30 dopo la flessione della vigilia con lo 0,4% che ha interrotto un trend positivo di cinque sedute.

Prysmian sale invece dell'1,3%, alla sua settima seduta da rialzista.

Per Brunello Cucinelli il verde è invece dell'1,1%, alla sua quinta seduta da rialzista.

In coda, Saipem sta cedendo l'1,7%, dopo tre sedute con candela rialzista.

Rosso anche per Tenaris, che lascia sul parterre l'1,1% dopo due sessioni in saldo attivo.

UniCredit - in rosso dell'1,1% - ha comunicato martedì di aver acquistato 9,3 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 12 e il 16 agosto, per un controvalore complessivo di EUR327,5 milioni.

Sul segmento cadetto, forza su SOL che avanza del 2,5% portando il prezzo in area EUR35,55 per azione.

Per Intercos il rialzo è invece dell'1,9%, dopo l'1,9%, ma di flessione, della seduta precedente.

Tamburi Investment Partners - in verde dello 0,1% - ha comunicato lunedì di aver acquistato azioni ordinarie proprie tra il 12 e il 16 agosto, per un controvalore complessivo di EUR133.000 circa.

Il listino lo chiude al momento Cementir Holding, che sta facendo un passo indietro dell'1,8%, oggetto di profit taking dopo sei sedute in saldo attivo.

Sullo SmallCap, Conafi avanza del 7,0%, portando il prezzo a EUR0,2150, la rimbalzo dopo due sedute in cui ha ceduto quasi il 15%.

Fidia avanza invece del 5,7%, al rimbalzo dopo quattordici sessioni in saldo passivo.

Giglio Group sale invece del 5,4%, dopo l'1,7% di verde della seduta precedente.

Fra i numerosi ribassiti, coda del listino per Italian Exhibition Group, che segna un meno 3,3% con nuovo prezzo a EUR5,80.

Fra le PMI, International Care Company avanza dell'8,3% a EUR1,18 per azione, dopo quattro sedute ribassiste.

Confinvest avanza invece del 6,5%. Sul titolo si registra un alto volume di scambi, con oltre 30.000 pezzi rispetto alla media a tre mesi di poco più di 6.000 pezzi giornalieri.

E-Globe cede il 6,5%, alla sua terza seduta da ribassista.

Compagnia dei Caraibi arretra invece del 3,9%, dopo il rialzo di oltre il 12% della vigilia.

In Asia, il Nikkei ha chiuso martedì in rialzo dell'1,8%, lo Shanghai Composite ha perso lo 0,9% e l'Hang Seng ha ceduto lo 0,3%.

A New York, il Dow ha chiuso lunedì su dello 0,6% a 40.896,53, il Nasdaq ha guadagnato l'1,4% a 17.876,77 e l'S&P 500 è salito dell'1,0% a 5.608,25.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1076 contro USD1,1063 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,3022 da USD1,2983 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD77,71 al barile contro USD79,23 al barile di lunedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.522,30 l'oncia da USD2.504,12 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede il rilascio del report sull'inflazione dal Canada, alle 1430 CEST, mentre, alle 1935 CEST, terrà un discorso Bostic del FOMC.

Alle 2230 CEST, chiude la giornata il dato sulle scorte di petrolio USA.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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