Redwire Corporation ha annunciato Phantom, una nuova piattaforma spaziale europea in orbita terrestre molto bassa (VLEO). Phantom è in fase di sviluppo presso lo stabilimento Redwire in Belgio ed è progettato per svolgere un'ampia gamma di missioni di intelligence, scienze della Terra e comunicazioni. Phantom si aggiunge alla piattaforma spaziale VLEO di fabbricazione americana SabreSat, presentata di recente.

Redwire porterà avanti la progettazione e lo sviluppo di Phantom attraverso la missione VLEO dell'Agenzia Spaziale Europea: Skimsat, alla quale Redwire sta lavorando insieme a Thales Alenia Space nel Regno Unito. Gli obiettivi principali di Skimsat sono l'aumento della sostenibilità del satellite e delle prestazioni della missione, riducendo al contempo la massa del veicolo spaziale e il costo della missione, consentendo una capacità operativa sostenuta ad altitudini inferiori. Inoltre, il team di progettazione della piattaforma Skimsat cerca di migliorare elementi chiave come le prestazioni complessive del sistema, la modularità dei sottosistemi, la sostenibilità della catena di approvvigionamento e la sicurezza delle operazioni in VLEO.

L'importanza strategica di VLEO sta crescendo per le applicazioni di scienza della Terra, intelligence, comunicazioni, difesa e sicurezza. Mentre le orbite terrestri basse (LEO) e geosincrone (GEO) stanno diventando sempre più congestionate e contestate, i veicoli spaziali in VLEO operano in un ambiente relativamente libero. Colmando il divario tra aria e spazio, i veicoli spaziali VLEO volano al di sopra delle aree anti-accesso aereo, pur operando in modo significativamente più vicino all'Area di Responsabilità a terra rispetto ai satelliti esistenti.

Inoltre, a differenza di LEO e GEO, i detriti in VLEO si deorbiscono in ore o giorni, anziché in decenni o più.