PARIGI (awp/ats/ans) - Renault accetta di ridurre al 15% la sua quota in Nissan: quasi il 30% andrà ad un trust che lo venderà. Sono state inoltre stabilite nuove basi dell'alleanza, mentre il titolo crolla in Borsa.

"Dopo mesi di discussioni costruttive" il gruppo automobilistico francese guidato dall'italiano Luca De Meo ha raggiunto un'intesa che stabilisce "nuove basi" alla storica alleanza con Nissan, sancita nel 1999. L'accordo, si legge in una nota, prevede che i due gruppi mantengano una partecipazione azionaria incrociata del 15%, mentre Renault trasferirà l'ulteriore 28,4% che detiene nella firma nipponica in un trust a cui darà incarico di cedere la quota, i cui diritti di voto verranno nel frattempo "neutralizzati".

La cessione avverrà "se commercialmente ragionevole per Renault in un processo coordinato e ordinato ma senza l'obbligo di vendere entro un pre-determinato periodo di tempo". L'ambizione dell'accordo, che resta soggetto all'approvazione dei consigli di Nissan e Renault, "è rafforzare i legami dell'alleanza e massimizzare la creazione di valore per tutti con un approccio in tre fasi", spiega la nota. In primo luogo "ricaricando la partnership con progetti operativi ad alta creazione di valore", attraverso "progetti chiave in America Latina, India ed Europa che si svilupperanno lungo tre dimensioni: mercati, veicoli e tecnologie".

In secondo luogo "rafforzando l'agilità strategica con nuove iniziative a cui i partner possano aderire" con Nissan che "investirà in Ampere", società in cui il gruppo francese ha riunito tutte le attività nella mobilità elettrica, con l'obiettivo di diventarne "un partner strategico". In terzo luogo l'accordo prevede "una governance e un azionariato incrociato equilibrato per favorire efficienze operative". In questo ambito è prevista la riduzione della quota di Renault in Nissan. Le partecipazioni incrociate del 15% che ne risulteranno saranno soggette a obblighi di "lock-up" e "standstill" e rappresenteranno un tetto all'esercizio dei diritti di voto.

Intanto, alla borsa di Parigi, il titolo del gruppo ha perso fino al 4%, a 36,66 euro, dopo l'annuncio del rinnovo dell'alleanza con Nissan. Quest'ultima avrà una base paritetica con controllo incrociato del 15%. Tolta l'asimmetria che vedeva il gruppo francese al 43,4% dell'alleato nipponico, secondo gli analisti, il crollo del titolo è dovuto alla "mancanza di dettagli" sul nuovo accordo. In particolare gli analisti sottolineano che non è stata indicata la quota che avrà Nissan in Ampere, l'unità per l'auto elettrica destinata allo scorporo e alla quotazione in Borsa prevista entro l'anno. Viene comunque giudicato positivo il raggiungimento dell'accordo, tanto che il prezzo obiettivo di Renault è stato rialzato da Jefferies da 43 a 46 euro per azione.