Comunicato stampa

Informazione al pubblico ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche.

Il Consiglio di Amministrazione approva la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021

L'INFLAZIONE DEGLI INPUT COSTS CONTINUA A CONDIZIONARE

LA MARGINALITA' DEL GRUPPO RDM NEL BREVE PERIODO

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POSITIVA A 9,6 MILIONI DI EURO

  • RICAVI NETTI CONSOLIDATI A 311,6 MILIONI DI EURO, IN AUMENTO DEL 7,4% RISPETTO AI 290,1 MILIONI DI EURO AL 30 GIUGNO 20201.
  • MARGINE OPERATIVO LORDO CONSOLIDATO (EBITDA) A 17,4 MILIONI DI EURO, IN DIMINUZIONE DEL 58,9% RISPETTO AI 42,3 MILIONI DI EURO AL 30 GIUGNO 20201.
  • RISULTATO OPERATIVO CONSOLIDATO (EBIT) A 2,6 MILIONI DI EURO, IN DIMINUZIONE DEL 90,6% RISPETTO AI 27,7 MILIONI DI EURO AL 30 GIUGNO 20201.
  • UTILE NETTO CONSOLIDATO A 3,4 MILIONI DI EURO, IN DIMINUZIONE DELL'86,3% RISPETTO ALL'UTILE DI 24,9 MILIONI DI EURO AL 30 GIUGNO 2020.
  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POSITIVA A 9,6 MILIONI DI EURO RISPETTO AD UN INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DI 8,9 MILIONI DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020.

Milano, 2 agosto 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Reno De Medici S.p.A. ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021.

Michele Bianchi, Amministratore Delegato di RDM Group ha commentato:

"Nel primo semestre del 2021 ci siamo trovati di fronte a uno scenario operativo sfidante, con significativi aumenti dei prezzi delle fibre e dell'energia, ai quali si sono aggiunti forti incrementi nei costi della logistica. RDM Group ha reagito al mutato contesto attuando incrementi nei prezzi di vendita, i cui pieni effetti diventeranno visibili a livello di EBITDA nei prossimi mesi."

"Se sul fronte dei margini operativi nel primo semestre 2021 non possiamo che accusare l'impatto dei maggiori costi nella fornitura di materie prime e servizi - ha proseguito l'ingegner Bianchi - d'altronde abbiamo riscontri positivi sull'andamento dell'economia e sulla nostra capacità di riallineare la marginalità facendo leva sul modello di business costruito nel corso degli ultimi anni."

1 Tale voce riflette il solo segmento WLC, in quanto in data 30 aprile 2021 il 100% della partecipazione detenuta in R.D.M. La Rochette S.A.S. è stata ceduta. Pertanto, secondo quanto previsto dall'IFRS 5, i relativi risultati economici sono stati consuntivati nella linea "Discontinued Operations" nel prospetto di Conto Economico Consolidato del Gruppo al 30 giugno 2021. Conseguentemente anche i dati al 30 giugno 2020 sono stati riclassificati al fine di renderli comparabili con quelli al 30 giugno 2021.

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L'andamento della gestione del Gruppo al 30 giugno 2021

In data 30 aprile 2021 il gruppo RDM ha finalizzato l'accordo per la vendita del 100% del capitale sociale di R.D.M. La Rochette S.A.S., l'unico stabilimento del Gruppo che operava nel segmento FBB. Secondo quanto previsto dall'IFRS 5, i relativi risultati economici sono stati consuntivati nella linea "Discontinued Operations" nel prospetto di Conto Economico Consolidato del Gruppo al 30 giugno 2021.

Nel primo semestre 2021 la domanda di mercato in termini di volumi ha mostrato un livello favorevole nel WLC nonostante un lieve decremento (-0,5%) rispetto alla domanda sostenuta che aveva caratterizzato il primo semestre 2020. In tale contesto il Gruppo ha incrementato le tonnellate spedite (+4,7%) che, unitamente ai primi effetti degli aumenti dei prezzi di vendita, hanno determinato una crescita a livello di Ricavi Netti Consolidati1 del 7,4%. Il persistente aumento degli input costs, in particolare della carta da macero e dell'energia, congiuntamente allo sfasamento temporale tra gli annunci di prezzi di vendita più alti e la loro ricaduta in termini di fatturato, hanno determinato una contrazione dell'EBITDA margin1 al 5,6% a fine giugno 2021 rispetto al 14,6% a fine giugno 2020. La diminuzione a livello di risultato operativo si è riflessa nel calo dell'Utile Netto del Gruppo (-86,3%).

Andamento della gestione del Gruppo al 30 giugno 2021 nel segmento WLC

Il segmento WLC - White Lined Chipboard (cartoncino patinato da imballaggio ottenuto con fibre riciclate) - rappresenta il 100% del fatturato consolidato al 30 giugno 2021 a seguito della cessione della controllata R.D.M. La Rochette S.A.S., operante nel segmento FBB. Nel settore core business del Gruppo, la domanda in termini di volumi nel primo semestre dell'anno scorso era stata caratterizzata da un boom soprattutto nei primi quattro mesi dell'anno con tassi di crescita superiori al 2,5% per poi attestarsi ad una crescita dell'1,6% a fine giugno 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. L'incremento era stato determinato dallo scoppio della pandemia di Covid-19 e, più in particolare, dall'aumento della richiesta di imballaggi legati a settori essenziali quali il "food & cleaning" e dalla preoccupazione da parte dei produttori degli stessi di blocchi nella catena di fornitura del cartoncino. Nel primo semestre 2021 l'andamento della domanda rimane su livelli soddisfacenti, anche se leggermente in flessione rispetto allo stesso periodo del 2020 (-0,5%).

In tale contesto, nel primo semestre 2021 RDM Group ha registrato un aumento dei volumi spediti rispetto ai primi sei mesi del 2020 (+4,7%), sovra-performando significativamente il mercato, anche in virtù delle fermate avvenute nel primo semestre 2020 dello stabilimento di Villa Santa Lucia per cause esterne e dello stabilimento di Ovaro a seguito della chiusura delle attività non essenziali nella prima ondata pandemica. L'incremento dei Ricavi Netti Consolidati1 (+7,4%) è stato determinato dall'aumento dei volumi spediti unitamente all'incremento dei prezzi di vendita praticati nei primi sei mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020.

Per quanto riguarda i principali fattori di produzione, nel primo semestre 2021 i prezzi di approvvigionamento della carta da macero sono stati significativamente superiori rispetto allo stesso periodo del 2020. La tendenza al rialzo del prezzo della carta da macero, che si era manifestata nel quarto trimestre 2020, si è intensificata nei primi sei mesi del 2021, spinta dalla crescente domanda nel settore del containerboard, che è stata determinata a sua volta dall'aumento dell'e-commerce, e dalla diminuzione della raccolta cittadina in conseguenza delle chiusure temporanee per effetto della pandemia di Covid-19.

Per quanto riguarda il costo dell'energia, il prezzo di tutte le principali fonti di approvvigionamento energetico del Gruppo (gas naturale, energia elettrica e carbone) ha iniziato ad aumentare sul finire del 2020 per poi

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proseguire nel primo semestre del 2021. Nel secondo trimestre 2021 tale incremento è diventato più evidente rispetto al primo trimestre 2021 in quanto una parte dei contratti conclusi dal gruppo RDM a parziale copertura degli acquisti di gas naturale sono stati rinnovati in uno scenario di aumento prezzi delle commodities energetiche.

A fronte dell'incremento del costo dei fattori di produzione, in primis della carta da macero e dell'energia, il Gruppo RDM ha annunciato una serie di aumenti dei prezzi di vendita. Gli effetti degli incrementi prezzi hanno iniziato a manifestarsi a conto economico sul finire del secondo trimestre 2021, anche se la loro piena manifestazione avverrà nei prossimi mesi del 2021 a seguito della fatturazione degli ordini in portafoglio. Il persistente trend inflattivo degli input costs unitamente allo sfasamento temporale tra gli annunci di prezzi di vendita più alti e la loro ricaduta in termini di fatturato ha determinato una contrazione della marginalità operativa del Gruppo con l'EBITDA margin1 che si attesta al 5,6% alla fine del primo semestre 2021 rispetto al 14,6% consuntivato nei primi sei mesi del 2020.

Andamento della gestione del Gruppo al 30 aprile 2021 nel segmento FBB

In data 30 aprile 2021 il gruppo RDM ha finalizzato l'accordo per la vendita del 100% del capitale sociale di R.D.M. La Rochette S.A.S., l'unico stabilimento del Gruppo operante nel segmento FBB - Folding Box Board (cartoncino per astucci pieghevoli ottenuto con fibre vergini). Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa pubblicato da Reno De Medici S.p.A. in data 3 maggio 2021.

Conseguentemente alla cessione i relativi risultati economici sono stati consuntivati nella linea "Discontinued Operations" nel prospetto di Conto Economico Consolidato del Gruppo al 30 giugno 2021 secondo quanto previsto dall'IFRS 5. Anche i dati al 30 giugno 2020 sono stati riclassificati al fine di renderli comparabili con quelli al 30 giugno 2021.

A livello di settore, si conferma anche nel 2021 il trend positivo della domanda che segna un +9,1% in termini di volumi a fine aprile 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020.

Nei primi quattro mesi del 2021 i prezzi di approvvigionamento delle fibre cellulosiche vergini sono risultati leggermente inferiori rispetto allo stesso periodo del 2020 ed il costo dell'energia è stato in linea con quello registrato nel 2020.

In un contesto di domanda tonica, la controllata francese R.D.M. La Rochette S.A.S. ha incrementato del 2,3% le tonnellate vendute nei primi sei mesi del 2021 rispetto al 2020. L'aumento dei volumi ha assorbito la diminuzione dei prezzi di vendita rispetto allo stesso periodo del 2020 e ha permesso, unitamente al favorevole trend del prezzo delle fibre vergini, di mantenere costante il contributo della divisione FBB all'Utile di periodo del Gruppo.

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L'Utile Netto del Gruppo, pari a 3,4 milioni di Euro, è in diminuzione rispetto ai 24,9 milioni di Euro del 30 giugno 2020 (-86,3%), e riflette la contrazione della marginalità operativa del segmento WLC (24,9 milioni di Euro in termini di EBITDA1), mentre beneficia parzialmente delle minori imposte sul reddito1 (4 milioni di Euro) e dei minori oneri finanziari1 (1,3 milioni di Euro). All'Utile Netto del Gruppo ha concorso inoltre l'Utile Netto di R.D.M. La Rochette S.A.S. pari a 4,3 milioni di Euro al 30 giugno 2021 (rispetto ai 4,5 milioni di Euro del primo semestre 2020) che ha permesso di assorbire la minusvalenza di 1,7 milioni di Euro a seguito della cessione della partecipazione: il risultato riportato nella linea "Discontinued Operations" al 30 giugno 2021 è quindi pari a 2,6 milioni di Euro.

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Di seguito l'indicazione dei principali dati economico-finanziari consolidati al 30 giugno 2021

I Ricavi Netti Consolidati1 ammontano a 311,6 milioni di Euro rispetto ai 290,1 milioni dell'anno precedente. L'incremento è pari a 21,5 milioni di Euro ed è ascrivibile all'aumento dei volumi venduti e ai primi effetti degli aumenti dei prezzi di vendita nel primo semestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020. Le tonnellate vendute dal Gruppo RDM nel segmento WLC al 30 giugno 2021 hanno raggiunto le 563 mila unità rispetto alle 538 mila dei primi sei mesi 2020 (+4,7%), mesi che erano stati penalizzati dal fermo dello stabilimento di Villa Santa Lucia e di Ovaro.

In termini di mercati geografici l'incidenza delle vendite è in linea rispetto alla situazione al 30 giugno 2020. L'Europa continua a rappresentare il principale mercato di RDM Group, con un'incidenza che si attesta al 53,9% (168 milioni di Euro) nel primo semestre 2021 rispetto al 54,6% (158,3 milioni) del primo semestre 2020. L'Italia pesa per il 32,9% (102,5 milioni di Euro) rispetto al 31,3% (90,9 milioni di Euro) al 30 giugno 2020. Le vendite verso il resto del mondo sono pari al 13,2% (41,1 milioni di Euro) rispetto al 14,1% del primo semestre 2020 (40,9 milioni di Euro).

Il Costo per materie prime e servizi1 ammonta a 246,9 milioni di Euro con un aumento di 45,2 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2020 (201,7 milioni di Euro), principalmente per effetto dell'incremento dei prezzi della carta da macero e, in misura minore, dell'energia e degli altri fattori produttivi.

Il Costo del Personale1 ammonta a 45,7 milioni di Euro ed è in linea con i 45,3 milioni di Euro del primo semestre 2020.

Al 30 giugno 2021 il Margine Operativo Lordo Consolidato (EBITDA1) ammonta a 17,4 milioni di Euro rispetto ai 42,3 milioni dello stesso periodo del 2020 (-58,9%). L'EBITDA margin del Gruppo si è attestato al 5,6% in calo rispetto al 14,6% consuntivato a fine giugno 2020.

Il Risultato Operativo Consolidato (EBIT1) ammonta a 2,6 milioni di Euro, in riduzione (-90,6%) rispetto ai 27,7 milioni di Euro a fine giugno 2020. Gli ammortamenti del primo semestre 2021 sono in linea con lo stesso periodo del 2020 (14,8 milioni di Euro al 30 giugno 2021 rispetto a 14,6 milioni di Euro al 30 giugno 2020).

L'Utile Netto del Gruppo, pari a 3,4 milioni di Euro, è in diminuzione rispetto ai 24,9 milioni di Euro del 30 giugno 2020 (-86,3%), e riflette la contrazione della marginalità operativa del segmento WLC (24,9 milioni di Euro in termini di EBITDA1), mentre beneficia parzialmente delle minori imposte sul reddito1 (4 milioni di Euro) e dei minori oneri finanziari1 (1,3 milioni di Euro). All'Utile Netto del Gruppo ha concorso inoltre l'Utile Netto di R.D.M. La Rochette S.A.S. pari a 4,3 milioni di Euro al 30 giugno 2021 (rispetto ai 4,5 milioni di Euro del primo semestre 2020) che ha permesso di assorbire la minusvalenza di 1,7 milioni di Euro a seguito della cessione della partecipazione: il risultato riportato nella linea "Discontinued Operations" al 30 giugno 2021 è quindi pari a 2,6 milioni di Euro.

La Posizione Finanziaria Netta Consolidata al 30 giugno 2021 è positiva per 9,6 milioni di Euro, con un miglioramento di 18,5 milioni di Euro rispetto all'indebitamento di 8,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2020. Il miglioramento della posizione finanziaria netta riflette gli effetti positivi derivanti dall'incasso della vendita del terreno sito in Boffalora sopra Ticino (ex cartiera di Magenta) per un importo pari a 8 milioni di Euro, dalla cessione della partecipazione detenuta in R.D.M. La Rochette S.A.S. e dalla generazione di cassa del trimestre.

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Il Gruppo ha effettuato nel primo semestre 2021 Investimenti tecnici per 11,2 milioni di Euro: il dato si confronta con quello di 5,2 milioni dello stesso periodo del 2020 che era stato condizionato negativamente dall'emergenza Covid 19.

Eventi successivi alla chiusura del periodo

In data 5 Luglio 2021 Apollo Global Management, Inc. ha annunciato di avere sottoscritto, tramite alcuni fondi gestiti da proprie affiliate, i contratti definitivi per l'acquisto di circa il 67% del capitale sociale di Reno De Medici S.p.A. dai due maggiori azionisti della Società - Cascades Inc. e Caisse de dépot et placement du Québec - ad un prezzo di Euro 1,45 per azione. Il perfezionamento dell'operazione, che è soggetto al verificarsi di condizioni sospensive tipiche, è previsto entro il terzo trimestre 2021 e a seguito della sua conclusione Apollo promuoverà un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni residue finalizzata al delisting della Società.

In data 13 Luglio 2021 Reno De Medici S.p.A. ha finalizzato l'accordo per l'acquisto del 100% del capitale sociale della società di diritto olandese Fineska B.V., holding del gruppo societario "Eska". Il venditore Andes C.V. è un veicolo societario controllato dall'investment firm statunitense Andlinger & Co.

Il gruppo Eska è leader mondiale nella produzione di "solid board", cartoncino ad alto spessore ottenuto da fibre 100% riciclate, con due impianti produttivi in Olanda ed una capacità installata complessiva di 290.000 tonnellate annue. Le applicazioni del solid board vanno dal luxury packaging alla legatoria, dai puzzle e giochi da tavolo alle applicazioni grafiche.

Il prezzo per l'acquisizione del Gruppo Eska è basato su un Enterprise Value complessivo di 155 milioni di Euro, calcolato su un EBITDA consuntivato nel 2020 di 24,6 milioni di Euro. L'acquisizione è stata finanziata per 100 milioni di Euro tramite un finanziamento esterno erogato da Intesa Sanpaolo S.p.A. e UniCredit S.p.A. e per la parte rimanente utilizzando le disponibilità di cassa alla data del closing.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'attuale situazione è ancora caratterizzata da notevoli elementi di incertezza legati soprattutto ai continui e cospicui incrementi prezzo, intervenuti nel primo semestre, di tutte le componenti di costo ed in particolare di materie prime ed energia. Anche lato Covid 19 continuano a permanere, nonostante le campagne vaccinali, elementi di incertezza legati al nuovo incremento dei contagi e alle possibili conseguenze sull'andamento economico.

Nel core business del Gruppo RDM, White Lined Chipboard (WLC), l'outlook a breve termine (terzo trimestre) rimane molto positivo in termini di volumi mentre ci si può aspettare che anche il terzo trimestre possa essere impattato, anche se in misura inferiore rispetto al secondo, dai recenti forti incrementi delle fibre e dei costi energetici. I quattro incrementi prezzo già realizzati manifesteranno, infatti, il loro pieno effetto solo a partire dal quarto trimestre. Il prezzo delle fibre riciclate, dopo i forti incrementi della prima metà dell'anno, sono previsti abbastanza stabili nella seconda parte dell'esercizio.

In termini di redditività il Gruppo RDM ha, per le dinamiche spiegate in precedenza, una visione moderatamente negativa nel breve termine. Esiste al momento una visione positiva per l'ultimo trimestre dell'anno quando entreranno pienamente a regime gli incrementi dei prezzi di vendita. Resta il dato positivo legato alla ripresa delle economie, stimolato anche da importanti piani di rilancio Europei e Globali dedicati, con conseguenti aumento di volume consumato e quindi di fatturato per il Gruppo. Se non si dovesse assistere ad una riduzione, anche cospicua, dei prezzi d'acquisto, soprattutto lato materie prime nel breve periodo, il risultato dell'esercizio 2021

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Reno De Medici S.p.A. published this content on 02 August 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 02 August 2021 14:11:08 UTC.