È quanto emerso da un documento del ministero della Salute e dalle dichiarazioni di un funzionario.

Gli accordi, che non erano stati annunciati al momento della firma, risultano controversi poiché i governi della Ue avevano concordato di non negoziare accordi bilaterali di fornitura con i produttori dei vaccini per evitare di competere fra loro.

Il funzionario del ministero, parlando in condizione di anonimato, ha detto che la Germania ha firmato un memorandum of understanding con CureVac il 31 agosto per la fornitura di 20 milioni di dosi del vaccino in fase di sviluppo.

Il Paese ha firmato un accordo preliminare simile l'8 settembre con BioNTech per 30 milioni di dosi del vaccino che l'azienda ha sviluppato insieme al colosso farmaceutico Usa Pfizer, ha aggiunto il funzionario, confermando precedenti dichiarazioni pubbliche di alcuni funzionari tedeschi rilasciate dopo che il governo era stato accusato di non essersi assicurato sufficienti dosi del vaccino.

Il documento interno del ministero della Salute datato 7 gennaio e visto da Reuters riportava le stesse cifre.

Non è stato al momento possibile avere un commento sull'accordo con CureVac dal ministero della Salute. Un portavoce di CureVac non ha commentato poiché le trattative con il governo tedesco sono in corso. Non è stato possibile avere nell'immediato un commento da BioNTech.

Entrambi gli accordi sono stati siglati mentre la Ue negoziava per con le due aziende per giungere a un'intesa sulle forniture.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)