(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 28 feb - In particolare, le investigazioni portate avanti dai militari della Guardia di Finanza appartenenti al Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche con sede in Roma e al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Milano e

alla Squadra Reati Informatici della Procura di Milano, hanno fatto emergere come fosse sufficiente visitare una pagina web o consultare un'app con il proprio cellulare, "talvolta con l'inganno di fraudolenti banner pubblicitari e, senza far nulla", per ritrovarsi istantaneamente abbonati a servizi che prevedono il pagamento di un canone settimanale o mensile. La Gdf ha sequestrato anche 8,6 milioni nei confronti di Engineering Ingegneria Informatica, 7,9 milioni nei confronti di Reply, 1,12 milioni nei confronti della società Bordebuzz, 1,43 milioni nei confronti della società Digirain, 10.000 euro nei confronti di Marchetto Federico, all'epoca dei fatti dipendente Tim aggregato presso un Csp e 53,9 milioni nei confronti del Csp spagnolo Telecoming per il tramite dell'Ag spagnola.

Lab-com

(RADIOCOR) 28-02-24 18:55:46 (0667) 3 NNNN


(END) Dow Jones Newswires

February 28, 2024 12:55 ET (17:55 GMT)