BERLINO (dpa-AFX) - Il Ministero della Difesa ha tratto ampie conclusioni dal guasto di 18 veicoli da combattimento di fanteria Puma schierati durante un'esercitazione di tiro. Non la gravità dei malfunzionamenti, ma il loro numero ha sovraccaricato il sistema logistico disponibile sul posto, secondo un rapporto del Ministero al Comitato di Difesa, reso disponibile alla Deutsche Presse-Agentur di Berlino lunedì. Cita anche diversi cavi elettrici rotti e numerose fuoriuscite che hanno portato al fallimento.

"L'esercitazione ha dimostrato che anche un danno tecnicamente apparentemente minore e facilmente riparabile può avere un impatto negativo sull'usabilità operativa del sistema", si legge nel rapporto riservato. Il termine "danno minore" - che l'industria aveva utilizzato - non è quindi "condiviso dal Ministero in forma generalizzata, soprattutto quando una riparazione, in particolare in una situazione di combattimento, non può essere effettuata direttamente dall'equipaggio".

Tuttavia, il Ministero sottolinea che il veicolo da combattimento di fanteria è un "sistema d'arma altamente complesso e all'avanguardia". Rappresenta "un salto quantico nella superiorità tattica in termini di potenza di fuoco, mobilità e rete". Tutte le parti coinvolte concordano sul fatto che il Puma "è il futuro per l'esercito"./cn/DP/jha