I prezzi richiesti per le abitazioni messe in vendita in Gran Bretagna hanno subito il calo più consistente degli ultimi 14 anni per questo periodo dell'anno, secondo i dati pubblicati lunedì, che confermano segnali di un raffreddamento dei prezzi dopo la fine delle agevolazioni fiscali sulle compravendite.

Secondo Rightmove, nel periodo di giugno (dall'11 maggio al 7 giugno), i prezzi sono diminuiti dello 0,3% rispetto al mese precedente. Si tratta della flessione più significativa dal giugno 2011, a confronto con un tipico aumento dello 0,4% per lo stesso periodo, ha riferito il portale immobiliare.

"Sembra che stiamo ora assistendo all'impatto ritardato di un'offerta di case ai massimi da dieci anni e degli aumenti recenti della stamp duty in Inghilterra sui prezzi richiesti dai nuovi venditori," ha dichiarato Colleen Babcock, esperta immobiliare di Rightmove.

I prezzi richiesti risultano comunque superiori dello 0,8% rispetto a un anno fa, il rialzo annuale più contenuto dall'agosto 2024, con il prezzo medio che si attesta a 378.240 sterline (£514.255).

Tuttavia, una maggiore competitività nei prezzi sta favorendo l'attività di vendita: Rightmove segnala che il numero di compravendite concordate ha raggiunto il livello più alto da oltre tre anni.

Altri indicatori del settore immobiliare britannico hanno mostrato un rallentamento e i dati della Banca d'Inghilterra evidenziano che le approvazioni di mutui ad aprile sono scese ai minimi da oltre un anno.

La BoE dovrebbe mantenere i tassi d'interesse invariati nella riunione del 19 giugno, mentre i mercati finanziari prevedono circa altri due tagli di un quarto di punto entro la fine dell'anno.

Le statistiche ufficiali hanno inoltre mostrato che l'economia ha subito un brusco rallentamento in aprile, a causa della fine di un'agevolazione fiscale sulle compravendite immobiliari e delle ripercussioni derivanti dall'annuncio da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di dazi generalizzati.

Rightmove ha sottolineato che le abitazioni nel sud dell'Inghilterra, generalmente più costose e maggiormente colpite dall'aumento delle imposte sugli immobili, hanno registrato i cali di prezzo più marcati.

($1 = 0,7355 sterline)