Pentwater Capital Management LP, il secondo maggiore azionista di Turquoise Hill Resources Ltd, ha dichiarato venerdì di opporsi all'acquisizione del minatore canadese da parte di Rio Tinto e di stare valutando le opzioni legali per impedire l'accordo.

L'investitore attivista ha aggiunto che ora possiede l'11,67% delle azioni di Turquoise Hill, dopo aver acquistato un'ulteriore quota dell'1,73% sul mercato aperto.

Rio Tinto ha accettato il 1° settembre di rilevare la quota del 49% che non possiede ancora in Turquoise Hill, dopo aver addolcito un'offerta iniziale di circa il 20%, portandola a "un prezzo migliore e finale" di 3,3 miliardi di dollari, sperando di aumentare le possibilità della società mineraria anglo-australiana di ottenere la proprietà diretta dell'enorme progetto minerario di rame e oro Oyu Tolgoi in Mongolia.

"Il prezzo proposto implica un valore azionario di 8,65 miliardi di dollari CAD, che è una frazione del flusso di cassa libero che Pentwater prevede che Turquoise Hill genererà nel prossimo decennio", ha dichiarato in un comunicato.

"Pentwater prevede che Turquoise Hill genererà un flusso di cassa libero di oltre 10,5 miliardi di dollari CAD fino al 2030".

Le azioni di Turquoise Hill, che sono scese del 3% dopo l'annuncio di Pentwater, hanno guadagnato più del 50% dall'offerta iniziale di Rio a marzo. Gli azionisti di minoranza di Turquoise Hill dovrebbero votare sull'accordo proposto verso la fine di ottobre.

Pentwater si unisce ad un altro azionista di minoranza, SailingStone Capital Partners, che si è opposto pubblicamente all'offerta di Rio Tinto, ritenendola troppo bassa.

Si prevede che la domanda futura di rame sarà forte grazie alla crescita dei veicoli elettrici, delle loro stazioni di ricarica e di altre infrastrutture di energia rinnovabile, mentre il mondo si prepara alla decarbonizzazione.

Ma i prezzi del metallo si sono ritirati dai massimi storici a causa delle preoccupazioni per il rallentamento della domanda da parte del consumatore leader Cina e delle pressioni inflazionistiche globali.

Pentwater ha dichiarato che sta valutando le opzioni legali relative all'accordo proposto. (Relazioni di Clara Denina e Ruhi Soni; Redazione di Krishna Chandra Eluri e Paul Simao)