La canadese Turquoise Hill Resources Ltd ha detto mercoledì che Rio Tinto le fornirà un finanziamento intermedio del debito fino a 400 milioni di dollari, mentre valuta l'offerta di 2,7 miliardi di dollari del minatore anglo-australiano per la società.

A marzo, Rio Tinto ha proposto di rilevare il 49% di Turquoise Hill (TRQ) che non possiede ancora per circa 2,7 miliardi di dollari in contanti, aprendo la strada alla proprietà diretta del massiccio progetto minerario di rame e oro Oyu Tolgoi in Mongolia.

Tuttavia, l'offerta ha visto l'opposizione dei principali azionisti di Turquoise Hill, tra cui l'investitore attivista Pentwater Capital Management, che ha affermato che l'offerta era troppo bassa.

L'anno scorso, Pentwater Capital aveva intentato una class action a New York contro Rio Tinto per danni, sostenendo che il minatore aveva nascosto per mesi i problemi che affliggevano la miniera di Oyu Tolgoi, a lungo ritardata e con un budget eccessivo.

Rio ha confermato gli accordi rivisti e, nella sua dichiarazione, ha affermato che "consentiranno a TRQ di finanziare lo sviluppo in corso di Oyu Tolgoi".

Rio ha detto che ha anche accettato di estendere la data entro la quale TRQ può condurre un'offerta di liquidità iniziale di almeno 650 milioni di dollari al 31 dicembre dal 31 agosto.

Turquoise Hill è una società a patrimonio unico che detiene il 66% di Oyu Tolgoi, uno dei più grandi depositi di rame e oro conosciuti al mondo, a 550 km (342 miglia) a sud della capitale della Mongolia, Ulaanbaatar. Il governo della Mongolia possiede il restante 34%.

Rio e Turquoise Hill hanno avuto lunghi disaccordi sui finanziamenti per l'espansione da 6,93 miliardi di dollari della miniera di Oyu Tolgoi, in quanto i costi e le tempistiche si sono allungati, ma ad aprile hanno raggiunto un accordo.

A gennaio Rio ha risolto una disputa di lunga data con la Mongolia sui benefici economici del progetto, rinunciando a 2,4 miliardi di dollari di debiti nei suoi confronti da parte del governo mongolo. (Relazioni di Ruhi Soni a Bengaluru e di Praveen Menon a Sydney; Editing di Maju Samuel e Lincoln Feast).