LOSANNA (awp/ats) - Dopo sei anni di lavori di risanamento e manutenzione tornano almeno parzialmente in attività prima del previsto in Vallese le centrali idroelettriche di Fionnay e Nendaz, che fanno parte del complesso della diga della Grande Dixence.

Il riavvio delle turbine avviene nove mesi prima di quanto inizialmente programmato e in un momento in cui la Svizzera ha particolarmente bisogno di corrente, afferma il gruppo energetico Alpiq in un comunicato odierno.

In questi anni l'acqua del Lac des Dix - il bacino creato con la diga, la più alta in Europa (285 metri) - è stata comunque sfruttata attraverso il ricorso alla centrale di Bieudron, la più potente della Svizzera: la sua forza è paragonabile a quella di una centrale nucleare e può essere attivata nello spazio di tre minuti, spiegava tempo fa Alpiq sul suo sito internet.