Il presidente della SEC, Gary Gensler, ha dichiarato che le modifiche renderanno i mercati più equi e competitivi aumentando la trasparenza, creando un campo di gioco più equo tra le borse e le sedi di negoziazione fuori borsa, ed esponendo gli ordini al dettaglio a un maggior numero di potenziali acquirenti e venditori.

QUALI SONO I CAMBIAMENTI PROPOSTI?

I cinque commissari della SEC, tra cui Gensler, voteranno mercoledì per prendere in considerazione quattro misure relative al funzionamento dei mercati statunitensi e una per migliorare le informazioni sugli accordi di insider trading.

Delle quattro proposte relative alla struttura del mercato, la "regola della concorrenza degli ordini" rappresenta il più grande cambiamento potenziale.

La regola richiederebbe che gli ordini di azioni da parte di singoli investitori che non hanno limiti di prezzo vengano inviati alle aste, dove i partecipanti al mercato potrebbero competere per soddisfarli.

La maggior parte di questo tipo di ordini viene inviata dai broker al dettaglio ai broker all'ingrosso, a volte in cambio di pagamenti, che li eseguono a prezzi pari o superiori ai migliori prezzi disponibili nelle borse.

I commissari della SEC voteranno anche sulla proposta di un nuovo standard per i broker che devono dimostrare di ottenere le migliori esecuzioni possibili per gli ordini dei loro clienti.

Un'altra proposta consentirebbe alle borse, che attualmente sono autorizzate a visualizzare i prezzi di acquisto e di vendita solo con incrementi di un centesimo, di offrire prezzi inferiori al centesimo, consentendo loro di competere meglio con le sedi di negoziazione gestite dai broker, che non hanno vincoli di tick e quindi possono offrire prezzi migliori. La regola ridurrebbe anche le commissioni di accesso alla borsa.

L'autorità di regolamentazione valuterà anche se rafforzare la regola esistente che richiede ai broker di fornire informazioni sulla qualità delle esecuzioni commerciali dei loro clienti.

CHI SARÀ INTERESSATO DAI CAMBIAMENTI?

La regola sulla concorrenza degli ordini, che richiederebbe l'invio di ordini al dettaglio negoziabili alle aste, potrebbe portare a un maggior numero di ordini di questo tipo abbinati alle borse, come il Nasdaq o il New York Stock Exchange di Intercontinental Exchange Inc, piuttosto che ai broker all'ingrosso, come Citadel Securities e Virtu Financial.

Il NYSE e il Nasdaq e Citadel Securities hanno rifiutato di commentare.

Virtu ha recentemente citato in giudizio la SEC per la mancata risposta a una richiesta di informazioni pubbliche da parte dell'azienda, in merito a chi l'autorità di regolamentazione stava incontrando e quali dati stava esaminando durante la stesura delle nuove regole.

La regola proposta sulla concorrenza degli ordini potrebbe anche intaccare i profitti dei broker al dettaglio, come Charles Schwab Corp e Robinhood Markets Inc, che ricevono pagamenti dai broker all'ingrosso in cambio degli ordini dei clienti.

Schwab ha rifiutato di commentare e Robinhood non ha risposto a una richiesta di commento.

La proposta di consentire alle borse di mostrare prezzi inferiori al centesimo potrebbe consentire alle borse di competere meglio con le sedi di negoziazione gestite dai broker, che a volte eseguono quasi la metà del volume delle azioni statunitensi. L'abbassamento delle commissioni di accesso alla borsa potrebbe anche rendere le borse più attraenti per l'esecuzione delle transazioni, ma ridurrebbe anche la capacità delle borse di offrire sconti per vincere il flusso degli ordini.

Il nuovo standard di best execution per i broker potrebbe anche avere un impatto sui pagamenti ai broker retail da parte dei grossisti e delle borse per il flusso di ordini.

QUANDO ENTRERANNO IN VIGORE I CAMBIAMENTI?

Il processo di regolamentazione della SEC può richiedere anni. Se le proposte di regole vengono approvate, saranno sottoposte a commenti pubblici, in genere per 30-60 giorni, e poi la SEC prenderà in considerazione i commenti durante la stesura delle regole finali.

L'ultima grande scossa ai mercati è stata la Regulation National Market System, adottata nel giugno 2005 ma entrata in vigore solo nel 2007.

La SEC ha rifiutato ulteriori commenti.