Robinhood Markets Inc ha dichiarato martedì di voler tagliare il 23% del suo personale, dopo aver registrato un calo del 44% delle entrate a causa del crollo dell'attività di trading, in un annuncio di guadagni che è arrivato un giorno prima del previsto e che ha battuto le aspettative degli analisti.

La società di brokeraggio con sede a Menlo Park, in California, ha registrato entrate nette per il secondo trimestre conclusosi il 30 giugno pari a 318 milioni di dollari, in quanto le entrate derivanti dal trading di azioni, opzioni e criptovalute si sono più che dimezzate, rispetto ai 565 milioni di dollari dell'anno precedente, secondo quanto riportato in un documento depositato presso la U.S. Securities and Exchange Commission.

L'azienda ha dichiarato che inizierà un altro ciclo di licenziamenti che interesserà 780 dipendenti, oltre al 9% del personale a tempo pieno licenziato all'inizio di quest'anno. Modificherà anche la sua struttura organizzativa per ottenere una maggiore disciplina dei costi.

Le spese operative totali di Robinhood per il secondo trimestre sono aumentate del 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. La riorganizzazione costerà all'azienda tra i 30 e i 40 milioni di dollari, ha dichiarato Robinhood.

La società ha registrato una perdita netta di 295 milioni di dollari. Togliendo gli oneri di ristrutturazione, Robinhood ha registrato una perdita di 32 centesimi per azione rispetto alle stime degli analisti che prevedevano una perdita di 37 centesimi per azione, secondo i dati di Refinitiv IBES.

Originariamente era previsto che l'azienda rendesse noti i guadagni il 3 agosto, ma li ha resi noti con un giorno di anticipo dopo aver pubblicato un post sul blog in merito ai tagli di posti di lavoro e alla riorganizzazione.

Le azioni di Robinhood sono scese di quasi l'1% a 9,15 dollari nelle contrattazioni after-hours.

L'interfaccia facile da usare di Robinhood l'ha resa un successo tra i giovani investitori che fanno trading da casa su criptovalute e azioni come GameStop Corp durante la pandemia COVID-19.

Ma la sua base di clienti è stata spaventata da un'inflazione elevata da decenni e dall'aumento dei tassi di interesse, che hanno risucchiato la liquidità dai mercati globali e fatto crollare le criptovalute.

Robinhood è una delle tante aziende fintech che hanno iniziato a tagliare posti di lavoro in vista di una prevista recessione, insieme alla borsa cripto Coinbase Global Inc, all'azienda buy-now-pay-later Klarna e alla piattaforma NFT OpenSea, mentre una manciata di aziende cripto, tra cui Celsius Network e Voyager Digital, sono crollate nel contesto del più ampio crollo delle cripto.

L'Amministratore delegato di Robinhood, Vlad Tenev, ha dichiarato in un post sul blog martedì che i tagli al personale all'inizio dell'anno non sono stati sufficienti.

"In qualità di Amministratore Delegato, ho approvato e mi sono assunto la responsabilità della nostra ambiziosa traiettoria del personale, questo è a mio carico", ha detto Tenev.

I ricavi basati sulle transazioni nelle tre principali linee di business di Robinhood, ossia opzioni, azioni e criptovalute, sono scesi del 55%, con i ricavi delle transazioni di criptovalute, che avevano ammortizzato i risultati dell'azienda lo scorso anno, che sono scesi del 75% rispetto all'anno precedente.

Anche gli utenti attivi mensili di Robinhood sono diminuiti di circa un terzo, attestandosi a 14 milioni nel giugno 2022 rispetto ai 21,3 milioni del secondo trimestre 2021.

Le azioni del settore Fintech hanno subito il peso di un calo più ampio del mercato, in quanto l'ambiente di rischio, unito ai costi di finanziamento più elevati e alla crescita fiacca dell'e-commerce, ha portato i trader a ritirarsi dal settore tecnologico ad alta crescita fino a quest'anno.

Anche le azioni di Robinhood, vendute a 38 dollari per azione nella sua offerta pubblica iniziale dello scorso anno, sono finite nel mirino del crollo delle criptovalute e hanno perso quasi l'88%. (Relazioni di Hannah Lang e Michelle Price a Washington; Relazioni aggiuntive di Mehnaz Yasmin e Ankur Banerjee; Redazione di David Gregorio e Stephen Coates)