BASILEA (awp/ats) - Retribuzione milionaria ancora una volta a doppia cifra per il Ceo di Roche Severin Schwan, che presto lascerà la guida operativa per assumere la presidenza del consiglio di amministrazione (Cda): nel 2022 il dirigente 55enne dalla tripla nazionalità - austriaca, tedesca e svizzera - ha incassato 11,5 milioni di franchi, la stessa cifra dell'esercizio precedente e - a titolo di confronto - decine di volte in più di quanto hanno incassato i consiglieri federali.

Le componenti variabili della remunerazione comprendono buoni di godimento (cioè azioni senza diritto di voto: è il titolo principale scambiato in borsa) e azioni con un periodo di blocco di 10 anni: visto il lungo periodo questi attivi vengono calcolati, nell'ambito del compenso, solo al 55,8%, precisa il colosso farmaceutico nel rapporto d'esercizio pubblicato oggi. Tenendo conto al 100% di questi titoli la busta paga di Schwan - che è laureato in economia e in giurisprudenza: in quest'ultimo caso ha anche un dottorato - lievita a oltre 14 milioni.

La cifra può essere messa a confronto con i compensi di Vas Narasimhan, presidente di direzione del concorrente Novartis, che nel 2022 - è notizia di ieri - ha ricevuto 8,5 milioni, in netto calo rispetto agli 11,2 milioni del 2021. Si può però anche metterla in parallelo con quella di un consigliere federale (455'000 franchi l'anno scorso: 30 volte in meno) oppure con gli stipendi dei comuni lavoratori: per raggiungere lo stessa importo uno svizzero (stipendio mediano 80'000 franchi) deve rimanere impiegato per 175 anni, mentre a un ticinese (66'600) tocca lavorare 210 anni.

Da parte sua l'anno scorso il presidente uscente del Cda di Roche, Christoph Franz, ha guadagnato 5,9 milioni, più dei 5,2 milioni dei dodici mesi precedenti, grazie in particolare al bonus più elevato. Anche in questo caso Roche batte i "cugini" di Novartis, che hanno versato al manager nella stessa funzione, Jörg Reinhard, 3,8 milioni.

Franz lascerà l'incarico alla prossima assemblea generale, che si terrà a metà marzo. Gli subentrerà l'attuale Ceo Schwan. Alla presidenza della direzione salirà Thomas Schinecker, attuale responsabile della divisione diagnostica.