Rosetti Marino : May 05, 2022 Fascicolo di Bilancio d'Esercizio 2021

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ROSETTI MARINO SPABilancio di esercizio al 31‐12‐2021

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I NDI C E

• 1. Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione sociale, a corredo del bilancio chiuso

  Pagina

  al 31 dicembre 2021 3

• 2. Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021:

  Stato Patrimoniale 16

  Conto Economico 20

  Rendiconto Finanziario metodo indiretto 22

- Nota Integrativa

•  Principi di redazione 24

•  Criteri di valutazione applicati 24

•  Altre informazioni 28

 Commenti alle principali voci dell'attivo 29

 Commenti alle principali voci del passivo 39

 Commenti alle principali voci del conto economico 46

3. Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio al 31/12/21 53

4. Relazione della Società di Revisione 56

5. Verbale dell'assemblea degli Azionisti per l'approvazione del 60

bilancio al 31 dicembre 2021

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1. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE SOCIALE, A CORREDO

DEL BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2021

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Signori Azionisti,

Il bilancio che viene sottoposto al Vostro esame ed alla Vostra approvazione è la fedele rappresentazione della situazione in cui si trova la Vostra Società.

Esso presenta una perdita netta di Euro 47.281 mila, dopo avere stanziato ammortamenti per Euro 2.691 mila, accantonamenti a fondo svalutazione crediti per 202 mila, accantonamenti a fondi rischi per Euro 125 mila ed effettuate svalutazioni di partecipazioni per Euro 1.407 mila.

Di seguito Vi presentiamo la sintesi della gestione aziendale dello scorso esercizio e le linee lungo le quali è possibile prevedere lo sviluppo delle attività.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE

Anche l'esercizio in esame è stato negativamente condizionato dalla diffusione della pandemia Covid 19 e ha pesantemente scontato la mancata acquisizioni di ordini nel corso del 2020 in conseguenza crollo del prezzo del petrolio; entrambi questi eventi hanno determinato una ulteriore significativa riduzione del volume dell'attività produttiva, diminuita del 19% rispetto l'esercizio precedente (Euro 118 milioni nel 2021 contro Euro 146 milioni del 2020), e una conseguente forte penalizzazione dei risultati economici.

Le conseguenze del Covid 19 hanno comportato ulteriori allungamenti dei tempi delle commesse acquisite prima dello scoppio della pandemia, poche delle quali si è potuto concludere durante l'anno. L'impatto si è registrato in particolare nelle fasi di costruzione e commissioning, dove la quarta ondata del virus ha costretto ad importanti ritardi dovuti all'assenza di personale in quarantena ed all'impossibilità di molti Vendor stranieri ed italiani di raggiungere il cantiere di costruzione. Gli incrementi di costo dovuti alla necessità di reperire personale sostitutivo e di operare su più turni, ha inoltre aggravato la condizione di alcuni subappaltatori chiave che erano già stati messi a dura prova dalle difficili condizioni di mercato che, per l'indotto di Ravenna in particolare, era stato fortemente penalizzato dalla moratoria "blocca trivelle" che tiene ferme le attività del Distretto del Gas Naturale da oltre due anni.

Per evitare la fermata dei lavori e scongiurare conseguenze ancora più negative nei confronti della committenza, la Vostra società ha dovuto provvedere ad un parziale ristoro delle perdite di questi subappaltatori, con ulteriore aggravio dei propri costi. Questi oneri aggiuntivi si sono sommati a quelli dovuti al mantenimento prolungato dei propri "Project Team" sulle commesse ed all'utilizzo delle aree produttive per almeno 6 mesi oltre il previsto.

A questa situazione di difficoltà si è affiancata la scarsa propensione della clientela a riconoscere alla Vostra società dei possibili ricavi extra-contrattuali sia perché i lavori non sono stati completati durante l'esercizio e sia perché anche le Compagnie Energetiche si sono trovate in sofferenza economica a causa dei bassi prezzi del petrolio, situazione questa che solo recentemente è molto cambiata.

La performance economica drammaticamente negativa a causa dei pesanti strascichi della pandemia non ha risparmiato neppure il settore navale che pure è stato segnato da importantissimi ed imprevedibili incrementi dei costi operativi ed allungamenti dei tempi delle commesse. Nonostante questo, il 2021 è stato caratterizzato dalla consegna del primo superyacht da parte della Vostra società controllata Rosetti Superyachts (RSY), il quale ha riscosso un notevole successo sul mercato che prelude ad importanti ricadute sulla casa madre.

Sebbene l'esercizio 2021 sia stato segnato da un risultato economico negativo senza precedenti, esso ha registrato anche due elementi positivi di straordinaria importanza. Il primo elemento è dato dalla forte ripartenza del mercato dell'Energia, quale conseguenza della ripresa dell'economia all'indomani dell'attenuarsi della pandemia. Questa tendenza ha poi subito una fortissima accelerazione nel primo trimestre del 2022 allorquando, con lo scoppio del conflitto in Ucraina, le Compagnie Energetiche europee si sono lanciate alla spasmodica ricerca di fonti di approvvigionamento di Gas Naturale che possano consentire, nel breve-medio periodo, di ridurre la dipendenza dalla

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Russia. Il secondo elemento positivo registrato nel 2021 è la conferma della grande fiducia che le Compagnie Energetiche ripongono nella Vostra società, la quale, in questo momento di grossissima difficoltà del mercato, ha dimostrato affidabilità e flessibilità operative fuori dal comune. La conferma di questi elementi di positività è data dal forte incremento del portafoglio ordini che al 31/12/2021 era già cresciuto del 192% rispetto l'esercizio precedente (Euro 266 milioni contro Euro 91 milioni) e che nei primi mesi del 2022, grazie a nuove acquisizioni, si è ulteriormente incrementato di Euro 75 milioni. Pertanto ad oggi il portafoglio ordini ammonta ad Euro 341 milioni. A ciò si aggiunga che nel breve periodo andranno in assegnazione nuove importanti gare dalle quali la Vostra società nutre ragionevoli speranze di aggiudicarsi ulteriori importanti contratti. Questo mutato contesto commerciale non si limita poi alle richieste di nuove piattaforme per l'Oil&Gas, ma riguarda anche la proposta che la Vostra società offre ai mercati delle Energie Rinnovabili (Eolico Offshore e Biometano in particolare) e dei superyacht.

Si segnala infine che il bilancio in esame ha beneficiato in misura molto più ridotta, rispetto all'esercizio precedente, di dividendi incassati da società controllate (Euro 725 mila nel 2021 contro Euro 4.303 mila nel 2020).

Di seguito vengono riportati alcuni indici economici che si ritengono maggiormente significativi:

31.12.21	31.12.20
P.I.L. (in migliaia di Euro)	117.550	145.702
(A1+A2+A3 del conto economico)
Ebitda (in migliaia di Euro)	(51.526)	(33.458)
(A+B-10-12-13 del conto economico)
Ebitda / Pil	(43,83%)	(22,96%)
Ebit (in migliaia di Euro)	(54.545)	(36.398)
(A+B del conto economico)
Ebit / Pil	(46,40%)	(24,98%)
Utile (perdita) lordo (in migliaia di Euro)	(54.904)	(31.828)
Utile (perdita) lordo / Pil	(46,71%)	(21,84%)
Utile (perdita) netto (in migliaia di Euro)	(47.281)	(24.527)
(voce 21 del conto economico)
Utile (perdita) netto / Pil	(40,22%)	(16,83%)
R.O.E. (Utile (perdita) netto / P.N. iniziale)	(29,68%)	(15,05%)

Si precisa che i risultati intermedi esposti in tabella, in particolare EBITDA ed EBIT, non sono identificati come una misura contabile nell'ambito dei Principi contabili italiani e, pertanto i criteri di determinazione dei risultati intermedi applicati dalla Società potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società e/o gruppi del settore e, conseguentemente, tali dati potrebbero non essere comparabili.

Per quanto attiene i diversi settori di attività in cui opera la Vostra Società, rinviando per i contenuti squisitamente numerici a quanto riportato nella Nota Integrativa, segnaliamo quanto segue:

Settore Energy

Il calo del valore della produzione realizzato nel 2021 è stato interamente prodotto dal settore Energy che ha registrato un significativo decremento (-31%) rispetto l'esercizio precedente (Euro 94 milioni nel 2021 contro Euro 136 milioni nel 2020).

L'attività produttiva si è sviluppata nel settore Piattaforme Oil & Gas per Euro 74 milioni, nel settore Wind per Euro 15 milioni, nel settore Brown Field per Euro 3 milioni e nel settore Onshore per Euro 1 milione.

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