La Russia è stata colpita da una serie di sanzioni da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati per l'invasione dell'Ucraina alla fine di febbraio, definita una "operazione militare speciale".

Una fattura visionata da Reuters mostra che il conto per la fornitura di petrolio a una raffineria è calcolato in dollari, mentre il pagamento è richiesto in dirham.

La major petrolifera russa Rosneft sta spingendo il greggio in India, il suo secondo più grande acquirente di petrolio dopo la Cina, attraverso aziende commerciali come Everest Energy e Coral Energy.

Le sanzioni occidentali hanno spinto molti importatori di petrolio ad evitare Mosca, spingendo i prezzi spot del greggio russo a sconti record rispetto ad altre qualità.

Ciò ha offerto ai raffinatori indiani, che raramente acquistavano petrolio russo a causa degli alti costi di trasporto, l'opportunità di acquistare le esportazioni con forti sconti rispetto al Brent e ai prodotti di base del Medio Oriente.

A giugno, per il secondo mese consecutivo, Mosca ha sostituito l'Arabia Saudita come secondo fornitore di petrolio all'India, dopo l'Iraq.

Almeno due raffinerie indiane hanno già saldato alcuni pagamenti in dirhams, hanno detto le fonti, aggiungendo che altre effettueranno tali pagamenti nei prossimi giorni.

La fattura mostrava i pagamenti da effettuare a Gazprombank tramite Mashreq Bank, la sua banca corrispondente a Dubai.

Gli Emirati Arabi Uniti, cercando di mantenere una posizione neutrale, non hanno imposto sanzioni a Mosca, e i pagamenti potrebbero aumentare la frustrazione di alcuni occidentali, che in privato dicono che la posizione degli Emirati Arabi Uniti è insostenibile e si schierano con la Russia.

Le società commerciali utilizzate da Rosneft hanno iniziato a richiedere il pagamento equivalente in dollari in dirham a partire da questo mese, hanno detto le fonti.

Rosneft, Coral Energy ed Everest Energy non hanno risposto alle e-mail di Reuters che chiedevano un commento.

La Russia vuole aumentare l'uso di valute non occidentali per gli scambi commerciali con Paesi come l'India, ha detto il suo ministro degli Esteri Sergi Lavrov ad aprile.

Il mese scorso, il Ministro delle Finanze del Paese ha anche detto che Mosca potrebbe iniziare ad acquistare valute di Paesi "amici", utilizzando tali partecipazioni per influenzare il tasso di cambio del dollaro e dell'euro, come mezzo per contrastare i forti guadagni del rublo.

Il mercato valutario di Mosca si sta preparando a lanciare il trading della somma uzbeka e del dirham.

Dubai, il centro finanziario e commerciale del Golfo, è emerso come rifugio per la ricchezza russa.

L'India, che mantiene una posizione neutrale, riconosce la copertura assicurativa delle società russe e ha offerto una classificazione alle navi gestite da una filiale con sede a Dubai del principale gruppo marittimo di Mosca, per consentire il commercio.

La banca centrale indiana ha introdotto la scorsa settimana un nuovo meccanismo per i regolamenti commerciali internazionali in rupie, che molti esperti vedono come un modo per promuovere il commercio con Paesi che sono sotto sanzioni occidentali, come la Russia e l'Iran.