(Reuters) - La società russa Transneft ha ricevuto richieste da parte di Polonia e Germania per la fornitura di petrolio per il 2023. 

L'Ue si è impegnata a sospendere l'acquisto di petrolio russo attraverso le rotte marittime a partire dal 5 dicembre, e i Paesi occidentali hanno anche imposto tetti sui prezzi del greggio russo, ma l'oleodotto Druzhba resta escluso dalle sanzioni.

I commenti di Transneft appaiono in contrasto con alcuni indizi del mese scorso, secondo cui la Polonia intendeva rinunciare a un accordo per l'acquisto di greggio russo.

Fonti a conoscenza dei colloqui avevano riferito a Reuters che la Polonia stava cercando l'appoggio tedesco per imporre le sanzioni Ue sulla sezione polacco-tedesca dell'oleodotto Druzhba, in modo che Varsavia potesse rinunciare, senza pagare penali, a un accordo per l'acquisto di petrolio russo l'anno prossimo.

"Hanno annunciato che non avrebbero acquistato petrolio dalla Russia a partire dal 1° gennaio. E ora abbiamo ricevuto richieste dagli acquirenti polacchi: dateci 3 milioni di tonnellate l'anno prossimo, e 360.000 tonnellate per dicembre, e la Germania ha già presentato una richiesta per il primo trimestre", ha affermato il presidente di Transneft, citato dalla Tass.

Tokarev ha inoltre aggiunto che il porto di Novorossiisk sul Mar Nero ha ampliato la capacità di esportazione di petrolio a basso tenore di zolfo a 40 milioni di tonnellate all'anno.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)