L'attuale area di prezzo dovrebbe generare interesse sul titolo e anticipare così una ripresa della dinamica rialzista di fondo.
Riassunto
● In generale e in una prospettiva a breve termine, la società presenta una situazione di base interessante.
Punti forti
● In sostanza, con un ratio "enterprise value to sales" di circa 1.23 per l'esercizio in corso, la società appare sottostimata.
● Con un rapporto prezzo/utili a 15.79 per l'esercizio in corso e 10.32 per l'esercizio 2021, i livelli di valutazione del titolo sono molto bassi in termini di multipli di guadagno.
● Quest'azione rappresenta un grande interesse per investitori in cerca di rendimento.
● Nell'ultima settimana, le previsioni dell'utile netto per azione della società (EPS) sono state riviste al rialzo. Le ultime stime degli analisti sono più elevate.
● Gli analisti hanno da poco aumentato notevolmente le stime sugli utili netti per azione.
● L'andamento dei dati settimanali emerge sopra l'area di supporto di 35.5 %valuta%.
Punti deboli
● Nei dati settimanali, l'azione si avvicina alla resistenza di lungo termine a 48.78 %valuta%%. Sotto a questo livello, il potenziale potrebbe essere limitato.
● Nei dati giornalieri la società è vicina a un'importante zona di resistenza a 48.82%%valuta%, da cui sarà necessario liberarsi per avere un nuovo potenziale di apprezzamento.
● Secondo le previsioni di Standard & Poor's, le prospettive di crescita sul fatturato dell'azienda nei prossimi anni sono molto basse.
RTL Group S.A. è il gruppo audiovisivo leader in Europa. Il fatturato netto è così suddiviso per attività: - gestione di canali televisivi e stazioni radio (65,8%): detenzione di quote di maggioranza e di maggioranza in 56 canali televisivi (tra cui RTL Television, Super RTL, M6, Five, VOX, Antena 3, ecc.) e in 36 stazioni radio (tra cui RTL, 1st French radio, RTL 2, Fun Radio, ecc;) - produzione e distribuzione di programmi televisivi (29,7%): giochi, soap opera, eventi sportivi, ecc. Inoltre, il gruppo sta sviluppando un'attività di marketing per i diritti audiovisivi; - altro (4,5%): in particolare lo sfruttamento dei siti web dei canali televisivi e delle stazioni radio. Le vendite nette si suddividono per fonte di reddito in vendite di spazi pubblicitari (51,5%), diritti audiovisivi (40,4%) e altro (8,1%). Le vendite nette si suddividono geograficamente come segue: Germania (36,1%), Francia (18,9%), Stati Uniti (13,9%), Paesi Bassi (8,7%), Regno Unito (4,4%), Belgio (1%) e altro (17%).