È quanto reso noto dal Ceo Michael O'Leary in occasione di un'intervista a Reuters.

Secondo le stime la compagnia aerea irlandese, prima in Europa per numero passeggeri, trasporterà 10,5 milioni di passeggeri al mese a settembre, ottobre e novembre, come comunicato da O'Leary.

A luglio l'azienda aveva previsto una media di 10 milioni di passeggeri al mese per lo stesso periodo.

"A meno di sviluppi avversi del Covid la situazione sembrerebbe impostata per una solida ripresa", ha detto O'Leary prima di una conferenza stampa a Bruxelles.

Il Ceo ha inoltre affermato che Ryanair si avvia a superare il target previsto per agosto, pari a 10,5 milioni di passeggeri.

La capacità dovrebbe tornare ai livelli pre-pandemia a ottobre, dopo che per settembre è prevista una capacità di circa il 90% rispetto al 2019 e per agosto si stima un 80%, ha aggiunto O'Leary. Ma la compagnia aerea viaggerà probabilmente con una media di posti vuoti pari al 15-20%, rispetto al 7-8% del pre-pandemia.

"Nel corso dell'inverno, i prezzi continueranno ad aumentare, ma resteranno comunque al di sotto dei livelli pre-Covid," ha detto il manager. "Non ci aspettiamo che i prezzi tornino ai livelli pre-Covid prima dell'estate 2022".

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)