FAW Group ha esplorato nei mesi scorsi la possibilità di acquistare Iveco da Cnh Industrial, ma i colloqui sono stati al momento messi in stand-by, riferiscono due fonti vicine alla situazione.

Il gruppo automobilistico pubblico cinese ha presentato un'offerta preliminare in luglio che valutava Iveco poco più di 3 miliardi di euro, afferma una delle fonti, aggiungendo che Cnh ha respinto la proposta in quanto ha giudicato non adeguata la valutazione.

FAW, che produce camion con il proprio marchio, sarebbe comunque molto cauta verso eventuali operazioni internazionali di M&A, per evitare l'accusa di approfittare delle difficoltà delle aziende i cui mercati sono stati fortemente colpiti dal Covid-19, spiega la seconda fonte.

Il gruppo, che in Cina produce anche automobili in parthership con Volkswagen e Toyota, non ha commentato. Nessun commento anche da Cnh Industrial e dal suo primo azionista Exor.

Iveco, il più piccolo dei produttori europei di veicoli commerciali, compete con pesi massimi quali Volkswagen, Daimler e Volvo. In Cina produce furgoni in collaborazione con un'altra casa automobilistica statale, la Saic Motor.

Iveco non è presente negli Usa, ma detiene una quota del 7,11% in Nikola nell'ambito di una joint venture tra le due società per la realizzazione di camion elettrici e a idrogeno.

La vendita di Iveco potrebbe essere alternativa al progetto di scissione in due di Cnh Industrial, annunciato un anno fa, con le attività nei settori agricolo e costruzioni da una parte e dall'altra quelle -- che includono Iveco -- nei settori dei veicoli commerciali, dei bus e dei motori.

La crisi economica legata al coronavirus ha costretto Cnh a rimandare lo spin-off e la quotazione di tali attività, inizialmente previsti per l'inizio del 2021, ai mesi successivi o anche all'anno prossimo. Il gruppo tuttavia ha ribadito l'impegno a portare a termine il progetto di riorganizzazione.

Negli ultimi mesi Exor ha confermato che rimarrà socio di riferimento di entrambe le società che nasceranno dalla separazione in due di Cnh.

(Giulio Piovaccari, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)