MILANO (MF-DJ)--L'azionario europeo prosegue la seduta prudente (Milano +0,24%, Parigi -0,3%, Francoforte -0,06%, Londra +0,1%) in attesa della pubblicazione del report sul mercato del lavoro Usa di settembre.
A piazza Affari sempre in rialzo Saipem (+1,65%), Tenaris (+2,09%) ed Eni (+1,42%).
Sale Tim (+1,12%) dopo che Oracle, Tim e Noovle, la Cloud company del gruppo, hanno annunciato oggi un piano di collaborazione per offrire servizi multicloud alle imprese e alle organizzazioni del settore pubblico in Italia.
Tra le banche da notare Mediobanca (-0,63%): riguardo alla seconda proposta di modifiche al voto di lista, avanzata dalla Delfin di Del Vecchio, il Consiglio di Mediobanca ritiene che l'iniziativa calata nella specificitá dell'azionariato della banca, possa non garantire la rappresentanza degli investitori istituzionali e appare in contraddizione rispetto all'evoluzione degli assetti proprietari.
Sull'Aim da segnalare Health I., che non apre e registra un -33,08% teorico; il gruppo, con riferimento alle notizie diffuse sugli organi di stampa nelle ultime ore relative all'indagine a carico del consigliere Massimiliano Alfieri e all'applicazione di un sequestro preventivo nei suoi confronti, ha precisato di essere completamente estranea ai fatti a cui l'indagine si riferisce.
Saipem S.p.A. è una società specializzata in servizi d'ingegneria e di costruzione destinati all'industria petrolifera e del gas. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- servizi d'ingegneria, costruzione e installazione (94%): servizi offshore (condotte sottomarine, piattaforme petrolifere, ecc.) e onshore (condotte in ambienti ostili, unità per la produzione di idrocarburi, installazioni per trivellazioni, raffinerie, ecc.), e costruzione di unità produttive flottanti;
- prestazioni di trivellazione offshore (6%).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (4,4%), Europa (11,3%), Medio Oriente (29%), Africa subsahariana (26,5%), Estremo Oriente (11,6%), Americhe (8,8%), Comunità degli Stati Indipendenti (7%) e Nord Africa (1,4%).